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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Intesa tra Regione e Poste italiane: «Originale modello di welfare e di servizi al cittadino»

11.33 - L'assessore regionale alla Funzione pubblica Paolo Panontin: «Collaborazione per la fornitura di servizi ai cittadini attraverso la rete degli uffici postali»

Regione Friuli Venezia Giulia e Poste Italiane hanno sottoscritto oggi un protocollo d'intesa che definisce le aree di collaborazione per la fornitura di servizi ai cittadini attraverso la rete degli uffici postali. «L'accordo fissa un quadro d'intervento per l'avvio di iniziative tese a dare alcuni servizi aggiuntivi, come la consegna di referti, di analisi e di certificazioni mediche a persone che abitino, ad esempio, in zone periferiche ed in montagna» conferma l'assessore regionale alla Funzione pubblica, Paolo Panontin, che assieme a Carlo Stefani, responsabile della funzione Vendita Grandi Clienti e Pubblica amministrazione di Poste Italiane, ha presentato l'accordo qualche giorno fa a Udine, nella sede della Regione di via Sabbadini.

«I servizi potenziali sono molti - osserva ancora l'assessore - e già entro una decina di giorni il Gruppo di lavoro che ci siamo impegnati a costituire assieme avrà modo di approfondire le tematiche tecniche, organizzative, ed operative necessarie a dare corpo all'iniziativa e definire lo sviluppo di questa cooperazione al fine di perfezionare, nel corso del 2015, la qualità dei servizi già individuati dal protocollo».

Obiettivo del documento è dunque l'avvio ed il potenziamento di progetti innovativi ad alto valore aggiunto, volti a garantire lo sviluppo di un'offerta di servizi adeguata alla domanda in Friuli Venezia Giulia ed alle esigenze della popolazione. Sin da ora, comunque, il documento stabilisce che la Regione utilizzerà la piattaforma di Poste Italiane per l'erogazione di servizi al cittadino in ambito sanitario, come la gestione dei pagamenti per le prestazioni cliniche, le campagne di screening, la consegna dei referti, il libretto sanitario elettronico, l'evoluzione della tessera sanitaria.

«Il protocollo - ha dichiarato Carlo Stefani di Poste Italiane - coniuga l'applicazione di tecnologie avanzate con un originale modello di welfare e di servizi al cittadino». «Grazie alla nostra infrastruttura tecnologica e alla rete di uffici postali - ha aggiunto - servizio sanitario e persone potranno svolgere le pratiche sanitarie in modo veloce e semplice».

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