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Cronaca

“Io non rischio”, al via la campagna nazionale per le buone pratiche di Protezione Civile

«Una campagna 'speciale' che quest'anno, vede coinvolti i capoluoghi in tutta Italia, nella ricorrenza dell'anniversario del tragico disastro della diga del Vajont (54 anni fa) e che intende sensibilizzare la popolazione sui rischi in caso di calamità e di eventi naturali»

Il vicesindaco e assessore alla Polizia Locale, Sicurezza e Protezione Civile Pierpaolo Roberti ha presentato stamane in Municipio la campagna nazionale per le buone pratiche di protezione civile “Io non rischio”, promossa dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri- Dipartimento Nazionale della Protezione Civile col Coordinamento del Servizio Protezione Civile e Amministrativo dell'Area Polizia Locale, Sicurezza e Protezione Civile, che avrà luogo, tra le altre piazze italiane, anche a Trieste, in piazza della Borsa, sabato 14 ottobre. Alla presentazione sono intervenuti anche il commissario aggiunto di Polizia Locale Giorgio Alessio con alcuni rappresentanti del Gruppo comunale di protezione civile di Trieste, tra cui il coordinatore Bruno Tribuson e la capo squadra Milvia Chersi.

«Una campagna 'speciale' che quest'anno, vede coinvolti i capoluoghi in tutta Italia, nella ricorrenza dell'anniversario del tragico disastro della diga del Vajont (54 anni fa) e che intende sensibilizzare la popolazione sui rischi in caso di calamità e di eventi naturali – ha spiegato il vicesindaco Roberti – e soprattutto quali comportamenti adottare al verificarsi di situazioni di pericolo attendendo i soccorsi. I volontari del Gruppo comunale di Trieste, di Muggia e Duino Aurisina e dell'associazione nazionale Psicologi per i Popoli, saranno in piazza della Borsa sabato 14 ottobre accanto alle altre associazioni di volontari : Alpini ANA, Vigili del Fuoco, Carabinieri e Pompieri volontari, proprio per dialogare con la gente. Saranno allestiti 6 gazebo (forniti dalla protezione civile di Palmanova) e 2 cointainer (con tende e lettini), attrezzati per intervenire nelle situazioni di emergenza per fornire più informazioni possibili sulle modalità dei soccorsi e per istruire i cittadini in modo semplice su cosa fare in caso di terremoti e maremoti, su alluvioni, frane e altre situazioni, sia attraverso specifici depliant che per mezzo di audiovisivi. Con un unico obiettivo – ha detto Roberti – far conoscere e informare nel modo più esaustivo la popolazione quali comportamenti da evitare, in stretta sinergia con tutte le squadre di volontari coinvolte. Il Piano delle emergenze comunale prevede inoltre – ha aggiunto il vicesindaco – l'individuazione di apposite “aree di attesa” in caso di calamità. Le prime 4 aree, che saranno segnalate da un cartello collocato sabato 14 in piazza della Borsa(e ovviamente nelle zone interessate), sono: piazza della Borsa, piazza Tra i Rivi a Roiano, piazza Ponterosso e piazza della Libertà. Entro la fine dell'anno seguirà la puntuale comunicazione delle altre 70 aree previste che opportunamente segnalate».

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