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Cronaca

La Jota più buona di Trieste è quella del San Marco

Lo chef Matja Antolović si è aggiudicato il titolo "Jotimista dell'anno". Sei i ristoratori che hanno aderito al contest per aggiudicarsi l'ambito trofeo.

Il titolo "Jotimista dell'anno" dell'edizione "zero" di Jotamata va allo chef dell'Antico Caffè San Marco Matja Antolović

Lo chef, istriano di nascita ma triestino d'adozione, ha conquistato la giuria battendo gli altri cinque ristoratori che hanno aderito al contest per aggiudicarsi l'ambito trofeo.

Da regolamento, i ristoratori iscritti dovevano preparare la jota secondo la ricetta classica codificata dall’Accademia Italiana della Cucina e depositata presso la Camera di Commercio di Trieste. A ogni jota in concorso è stato assegnato un numero abbinato a un ristoratore che è rimasto anonimo per garantire l’esame al buio. Ogni jota è stata valutata con un punteggio da 1 a 5 in base alle seguenti caratteristiche: 1. gusto; 2. rispetto della tradizione; 3. uso degli ingredienti.

La gara si è svolta questo pomeriggio alle 17:00 allo Spazio Nat in via Corti.

I concorrenti

Sono in tutto sei i ristoratori che hanno aderito al contest per il trofeo di miglior “Jotimista”: Antico Buffet Benedetto, Antico Caffè San Marco, Kapuziner Keller, La Bottega di Trimalcione, Siora Rosa e Trattoria-Gostilna Sardoc (di Precenico).

La giuria

La valutazione della migliore jota triestina è stata riservata a una giuria presieduta dal giornalista gastronomico Furio Baldassi e composta da Gabriele Furla, Accademia Italiana della Cucina - Trieste, Paolo Penso Accademia Italiana della Cucina – Trieste, Luca Gioiello Federazione Italiana Cuochi e Francesca De Santis Assessore al Turismo del Comune di Trieste.

Jotimista dell'anno - Jotamata

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