L'amore per Trieste negli scritti dei lettori: "Tergeste" di Marty Lako
Pubblichiamo integralmente il componimento di Marty Lako una lettrice e concittadina. Una vera dichiarazione d'amore per la città, un'affettuosa improvvisazione dialettale dal titolo "Tergeste".
«Amo sta città, con i suoi bronci ed i suoi sorrisi, tinta unita ma anche variopinta che, fra mille, se contraddistingui. La amo in tutte le sue quattro stagioni, la Trieste mari e monti, quella marinara ed anche un pó capricciosa, adagiada sorniona al confin fra due mondi vicini ma, al contempo, altrettanto differenti. Amo Trieste ricca de storia, intrisa de vissuto, con la sua complessità de caratteri e sfumature, la carica de storicità e specificità, le genti e l'unicità dei suoi personaggi. Trieste pregna de personalità, Trieste misteriosa, dall'indole austera ma sana e genuina, Trieste vivace, tanto severa quanto gentile, Trieste gonfia de bora e de sentimento, crocevia da sempre de popoli e culture, città che ospita ed affascina viaggiatori e forestieri. Trieste e le sue usanze, i vitz, le etnie, le maldobrie, i carnevai, le sagre, i prodotti tipici e le canzoni triestine. Trieste e i suoi poeti, scrittori ed artisti che da secoli attingi dalle sue emblematiche contraddizioni e dai suoi molteplici ed allusivi contesti. La nostra Trieste, "Viva là e pó bon", città in cui, per sentirse a casa, xe sufficiente un calicetto de bianco domaće e un piatto de luganighe, immersi nelle meraviglie e nelle alture del Carso, con lo sguardo volto all'orizzonte che accarezza delicatamente el mar».