La porta rossa, Lino Guanciale premiato dal Comune: “Mi fate sentire un po’ triestino”
L’attore ha non solo impersonato il protagonista della serie Tv ma è stato anche ambasciatore per Trieste del progetto “Civitas Portis” e per le iniziative di divulgazione svolte in ambito sociale, culturale e istituzionale
“Per il suo contributo nel far conoscere la grande bellezza di Trieste e per l’affetto che ha sempre dimostrato verso la nostra città”.
Con questa motivazione il Comune di Trieste ha conferito oggi (martedì 7 settembre) nel corso di un incontro, svoltosi nella sala Luttazzi del Magazzino 26 del Porto Vecchio, una targa ufficiale a Lino Guanciale - alias Leonardo Cagliostro, il commissario "fantasma" della "Porta rossa", le cui riprese della terza edizione si stanno svolgendo in questi giorni nella nostra città.
Nel corso dell’incontro è stato evidenziato come la riuscitissima e popolare serie TV sia stata efficace per promuovere ancora di più l’immagine di Trieste sia a livello nazionale che internazionale, ma anche il personale impegno di Lino Guanciale che lo ha visto attivo nella nostra città con incontri con gli studenti delle scuole medie, superiori e dell’Università, nonché per essere stato “ambasciatore” per Trieste del progetto “Civitas Portis” e per le iniziative di divulgazione svolte in ambito sociale, culturale e istituzionale.
Lino Guanciale ha ricordato tra l’altro di essere stato “affascinato da Trieste già da giovane attore di prosa in tournée” e ha sottolineato “la capacità di Trieste di essere casa di un lavoro importante come “La Porta rossa””. “Sul set - ha spiegato – si è determinato un incanto da parte mia, del cast e della città”, tanto da far sì che “Trieste non è solo il luogo dove accadono le cose ma è la città stessa che le fa accadere”.
“L’incanto tra me e Trieste è qualcosa di speciale, che a volte succede solo nei posti dove si è nati, ma a me è successo a Trieste”. “Grazie - ha concluso Lino Guanciale – perché mi fate sentire un po' triestino e questo mi fa bene al cuore”.