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Cronaca

La Regione propone una prima valutazione del nuovo Piano Regolatore triestino

16.30 - L'assessorato alla pianificazione e ai lavori pubblici ha preso atto degli indirizzi contenuti nel documento adottato dal comune di Trieste lo scorso 16 aprile

La giunta regionale, su proposta dell'assessore alla pianificazione territoriale ed ai lavori pubblici, Mariagrazia Santoro, ha esaminato oggi il nuovo Piano Regolatore Generale del Comune di Trieste, adottato lo scorso 16 aprile.

In questa fase la Regione si limita, eventualmente, a proporre delle osservazioni al fine di chiarire e di sviluppare ulteriori approfondimenti con il Comune interessato, il quale offrirà i chiarimenti eventualmente richiesti all'interno della delibera di approvazione del Piano da parte del consiglio comunale. La Regione, dopo aver verificato le risposte fornite in questa fase interlocutoria e di confronto, potrà quindi dichiarare l'esecutività della delibera di approvazione.

Sotto il profilo paesaggistico, come preso atto oggi dalla giunta regionale, il Piano conferma l'obiettivo di limitare il consumo di suolo: il comune di Trieste, infatti, non ha inteso riconfermare buona parte delle zone di espansione C (che ad oggi non sono state attuate) e ha ridefinito la consistenza delle zone B per le parti non edificate. Quindi, lo sviluppo della città, come prefigurato dal nuovo Prgc, riguarda sostanzialmente la trasformazione e la riqualificazione anche in senso energetico del tessuto insediativo già urbanizzato e soprattutto il recupero funzionale delle aree e dei contenitori dismessi, o in via di dismissione, e delle parti di città in stato di degrado.

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