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Cronaca

La Regione riapre allo sci amatoriale, per il Cts non ci sono le condizioni e chiede il lockdown totale

Ripertura sospesa. La decisione spetterà al Governo Draghi e al confermato ministro alla Salute Speranza.

E' di oggi l'ordinanza firmata da Fedriga che fissa la riaperura allo sci amatoriale a partire dal 19 febbraio. Una decisione che non trova però il favore del Comitato tecnico scientifico che ne richiede non solo la chiusura, ma addirittura un lockdown totale. Nel documento dell'Iss sull'incremento della circolazione delle varianti, infatti, ci sono "numeri alquanto preoccupanti" perciò, dopo un'attenta valutazione dei dati, il Cts, ad un quesito del ministero della Salute sull'opportunità di aprire gli impianti sciistici alla luce della situazione delle varianti virali, ha consigliato "di evitare ulteriori riaperture". La riapertura rimane quindi sospesa, in attesa della decisione del Governo.

Lockdown totale

Intanto il consulente del ministro della salute Walter Ricciardi ha dichiarato all'Ansa che "è necessario un lockdown totale in tutta Italia immediato, che preveda anche la chiusura delle scuole facendo salve le attività essenziali, ma di durata limitata". Ricciardi ha spiegato che dal suo punto di vista è "urgente cambiare subito la strategia di contrasto al virus SarsCov2: è necessario un lockdown totale in tutta Italia immediato, che preveda anche la chiusura delle scuole facendo salve le attività essenziali, ma di durata limitata". Secondo Ricciardi "va potenziato il tracciamento e rafforzata la campagna vaccinale". Perché è "evidente che la strategia di convivenza col virus, adottata finora, è inefficace e ci condanna alla instabilità, con un numero pesante di morti ogni giorno". "Ne parlerò col ministro Speranza questa settimana" ha chiosato Ricciardi. L'obiettivo è (o dovrebbe essere) quello di scongiurare il diffondersi di pericolose mutazioni del Sars-Cov-2. Tutte le varianti del virus "sono temibili e ci preoccupano" ha detto ancora l'esperto all'Ansa, "ma, in particolare, quella inglese risulterebbe essere anche lievemente più letale e sta facendo oltre mille morti al giorno in Gran Bretagna". Per questo, ha concluso, "alcuni Paesi hanno già optato per la chiusura drastica. L'Italia è in ritardo, penso avremmo dovuto prendere misure di chiusura già 2 o 3 settimane fa".

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