La soprintendente Picchione perde il diritto di veto su manifestazioni e arredi esterni
16.53 - Cosolini: «Con soddisfazione vi comunico che da oggi non sarà più necessario il nulla osta della Soprintendenza, sarà il Comune a concedere le autorizzazioni»
Forse arrivata con un attimo di ritardo, ma alla fine i commercianti e gli organizzatori di eventi possono tirare un sospiro di sollievo: è andato a buon fine infatti l'accordo, chiesto dal Comune di Trieste, tra Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e la Regione Fvg (in pratica tra il due Pd Franceschini e Serracchiani) per quanto riguarda gli arredi esterni o le manifestazioni temporanee a Trieste.
Lo stesso Cosolini lo ha reso noto su Facebook, facendo trasparire tutta la soddisfazione, ringraziando la Presidente Serracchiani e l'assessore Santoro per l'impegno:
In pratica sono stati tolti i diritti di veto alla soprintendente Picchione, che i triestini hanno iniziato a conoscere in seguito proprio alla rigidezza dimostrata sul regolamento dehors, per i tendoni del Carnevale Europeo e della Bavisela, giostra di piazza Sant'Antonio.