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Cronaca

La Stazione Centrale di Trieste avrà un “Help Center”?

18.10 - Siglato oggi l'accordo tra Comune e Rete Ferroviaria Italiana per la concessione in comodato d'uso gratuito di un locale a fini sociali, ma va ancora individuato il nome del gestore

Trieste aprirà un 'Help Center' presso la Stazione Centrale, grazie a un accordo che siglato oggi, nella Sala Reale delle Ferrovie, tra Comune e Rete Ferroviaria Italiana (RFI), che prevede la concessione in comodato d'uso gratuito di un locale della Stazione funzionante da centro d'ascolto per offrire alle persone in difficoltà che la frequentano un servizio di primo orientamento e informazioni verso i servizi sociali cittadini (centri di accoglienza diurni e notturni, comunità terapeutiche, associazioni specializzate). Si tratta di un locale, di circa 34 mq, al piano terra del Fabbricato Viaggiatori della Stazione di Trieste Centrale, con accesso dall'esterno. 

Alla stipula dell'accordo quinquennale erano presenti l'Assessore comunale alle Politiche Sociali Laura Famulari con il direttore d'Area Mauro Silla, la Vicesindaco Fabiana Martini, il Responsabile delle Attività Sociali d'Impresa e Rapporti con le Associazioni del Gruppo FS Italiane, Fabrizio Torella, il Direttore Territoriale di Produzione di Rete Ferroviaria Italiana, Carlo De Giuseppe. 

«Questo accordo è frutto di una proficua e laboriosa collaborazione tra Comune e Gruppo Fs Italiane. Il numero delle persone senza dimora presenti sul nostro territorio è in costante aumento e uno degli obiettivi del Comune di Trieste è quello di tutelare i soggetti più fragili e vulnerabili, garantendo l’accoglienza oltre che il decoro e il rispetto dell’ordine pubblico,» ha sottolineato l'Assessore Famulari .

Dopo la firma del contratto il Comune pubblicherà un bando rivolto ai soggetti del Terzo settore, per la presentazione di manifestazioni di interesse alla coprogettazione per la realizzazione e la gestione del Servizio Help Center. Il soggetto che verrà individuato quale gestore aderirà alla rete ONDS (Osservatorio Nazionale sul Disagio e la Solidarietà nelle Stazioni Italiane) e si renderà disponibile a svolgere un ruolo di raccordo e coordinamento tra i soggetti che collaboreranno all'iniziativa.  

Soddisfazione per l'importante risultato è stata espressa anche dalla Vicesindaco Martini: «E' fondamentale dare risposte congiunte ai problemi complessi ed occuparsi della sicurezza dei cittadini che transitano in Stazione ma soprattutto è indispensabile contribuire a salvare la dignità delle persone con difficoltà lavorando tutti assieme». Il Responsabile Torella ha evidenziato il valore dell'iniziativa: Trieste, grazie al forte impegno sociale del Comu«ne e delle Ferrovie, entra  a far parte del numero crescente, a tutt'oggi quattordici, di Centri di accoglienza presenti sul territorio nazionale. «Ma ne saranno avviati altri anche all'estero, grazie ad una rete europea unitaria che si sta muovendo in questa direzione,» ha detto Torella, «stiamo già, infatti, lavorando con i colleghi di Lussemburgo per realizzare un'analoga iniziativa.» 

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