"La trappola", il corto è tutto "made in Trieste": protagonisti giovani talenti triestini in erba
La video-intervista alla regista del corto Betty Maier
È in corso di ultimazione il cortometraggio “La Trappola”, opera prima della ventenne triestina Betty Maier (all’anagrafe Elisabetta Cancelli).
«Ho ultimato la sceneggiatura a fine gennaio 2016 – riferisce la regista triestina – e successivamente siamo partiti con le riprese, che si concluderanno a breve. Il corto, che dovrebbe durare una decina di minuti, è stato girato in gran parte nella splendida location del Porto Vecchio ed al Tommaseo».
IL TRAILER (L'articolo continua sotto il filmato)
«Quasi tutti gli attori – continua la regista - sono giovani e giovanissimi triestini, che hanno subito accettato di prender parte a questo progetto che, voglio sottolineare, al momento è tutto autofinanziato con i soldi che ho messo da parte negli anni. Sono in programma ulteriori esborsi, come i soldi necessari sia per l’organizzazione di una "prima" organizzata bene sia per le ultime scene da girare. Per questo è nostra intenzione proporre ad chi potrebbe essere interessato ad aiutarci a produrre il corto, in modo da riuscire a completare il progetto nel migliore dei modi possibili».
«Il corto – prosegue la triestina - è di genere giallo-thriller. I protagonisti sono una “femme fatale” e tre uomini con caratteristiche diverse, uno che potrebbe rappresentare per carattere il classico “boss” spaccone, presuntuoso e pieno di se, il secondo completamente sottomesso alla donna, mentre il terzo è quello più equilibrato, che peraltro compare solo ad inizio e fine corto, anche se la sua presenza è fondamentale nel corso di tutta l’opera».
«L'opera – conclude Betty - dovrebbe essere pronta prima della fine dell’estate. Come detto – continua – abbiamo intenzione di presentare il lavoro con una serata e tema, su questo stiamo studiando le migliori soluzioni possibili per organizzare una manifestazione degna di nota».
LA VIDEO-INTERVISTA ALLA REGISTA BETTY MAIER