Ladri in bermuda rubano dagli zaini dei bagnanti: "incastrati" da un passante e arrestati

Si sono camuffati da bagnanti, con T-shirt aderenti, bermuda e infradito. Il loro intento era invece quello di individuare zaini e borse lasciate incustodite. E così, individuato il loro obiettivo, mentre uno faceva il “palo” posizionato all’interno della pineta, l’altro furtivamente si avvicinava gli zaini e, ostentando indifferenza, iniziava a rovistare alla ricerca di portafogli e cellulari. I loro movimenti non sono passati inosservati, tant’è che è un passante ha attirato l’attenzione di una pattuglia dei Carabinieri di Barcola, che stava effettuando la quotidiana perlustrazione della zona balneare. In un attimo i Carabinieri sono accorsi sul posto.

Il ladro è stato costretto a lasciare la refurtiva che stava già riponendo nel proprio zaino, e ha cercato di fuggire raggiungendo il “palo”. I militari hanno raggiunto i due, bloccandoli. Con il supporto di due pattuglie del nucleo radiomobile della stazione di Aurisina, i due fermati sono stati accompagnati in caserma. Le testimonianze dei passanti hanno permesso di ricostruire tutta la dinamica del furto. All’interno di uno degli zaini sono stati rinvenuti gli arnesi da lavoro: coltellino multiuso, forbici, fascette e del nastro adesivo. I due ladri, cittadini bulgari di 50 e 53 anni, con precedenti specifici e con un divieto di ritorno nel Comune di Trieste, sono stati così tratti in arresto per concorso del furto aggravato, ed associati presso la locale casa circondariale del Coroneo.

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