Ricercata da cinque anni, madre di quattro figli arrestata sul confine
La donna deve scontare un mese e 10 giorni di carcere a causa dell'inosservanza al foglio di via con divieto di ritorno nel comune di Bologna. In cella nel carcere femminile di Venezia
TRIESTE - La spianata con un bel prato verde e priva di recinzione viene in un attimo invasa da una colonna di auto e caravan, ma non si tratta di una ditta autorizzata che ha ricevuto l’appalto per edificare un nuovo complesso residenziale. In breve il terreno si vede costellato di baracche con all’esterno la loro montagnola di immondizie. Per far desistere dalla loro occupazione abusiva, fioccano i fogli di via e le denunce per il reato di invasione di terreni. Tra gli irriducibili una donna con i suoi quattro figli, che colleziona una serie di denunce, prima di decidersi a sgomberare e a sparire di nuovo.
Una pattuglia del Nucleo Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Aurisina, impegnata nei controlli di retrovalico, intercetta la donna mentre cerca di rientrare indisturbata in Italia. La ragazza, una cittadina romena di 26 anni, è ricercata da cinque anni per un mandato di cattura, dovendo scontare un mese e 10 giorni di arresto per inosservanza al foglio di via con divieto di ritorno nel comune di Bologna. I militari del Nucleo Radiomobile di Aurisina, terminati gli atti di rito, hanno condotto l’arrestata presso la sezione femminile del carcere di Venezia.