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Cronaca

Latte Carso e Abc Onlus insieme per aiutare i bambini chirurgici

Nel 2021, per il terzo anno consecutivo, Latte Carso è dalla parte dei bambini che hanno dovuto subire un percorso chirurgico. Sugli scaffali di tutta Italia, a partire dal 15 aprile, saranno esposte le confezioni di latte che invitano a devolvere il 5x1000 ad A.B.C. Associazione per i Bambini Chirurgici del Burlo onlus

Nel 2021, per il terzo anno consecutivo, Latte Carso è dalla parte dei bambini che hanno dovuto subire un percorso chirurgico. Sugli scaffali di tutta Italia, a partire dal 15 aprile, saranno esposte le confezioni di latte che invitano a devolvere il 5x1000 ad A.B.C. Associazione per i Bambini Chirurgici del Burlo onlus.

Anche nel 2021 Latte Carso sposa la causa di A.B.C. Associazione per i Bambini Chirurgici del Burlo onlus: l’azienda mette a scaffale in tutta Italia, a partire dal 15 aprile e fino a esaurimento, un milione di speciali confezioni di latte (UHT da 1 litro parzialmente scremato) che invitano i consumatori a devolvere il 5x1000 all'associazione A.B.C. onlus, che da 16 anni si prende cura dei bambini e delle famiglie che stanno affrontando o hanno affrontato dei percorsi chirurgici all’interno dell’Ospedale Infantile Burlo Garofolo di Trieste.

La forza di questa collaborazione sta nella sua semplicità: basterà seguire l’invito che appare sulle speciali confezioni proposte da Latte Carso e un facile gesto, che non costa nulla, si trasformerà in qualcosa di straordinario, in aiuto dei bambini più fragili.

Per destinare il 5x1000 ad A.B.C. sarà sufficiente firmare nel modulo per la dichiarazione dei redditi nello spazio dedicato al "sostegno delle onlus e del volontariato" e inserire il codice fiscale di A.B.C. 01084150323.
L’invito di portare dal supermercato al tavolo della colazione la solidarietà e sostenere A.B.C. onlus arriva ancora più forte in questo momento complicato: dall’inizio della pandemia, infatti, i bambini chirurgici che già affrontano quotidianamente molte difficoltà, vivono anche l’ulteriore minaccia del Covid. Per questo oggi è più che mai urgente affiancare i bambini e le loro famiglie con accoglienza e sostegno psicologico; A.B.C. ha sempre continuato a farlo, adattando le proprie attività in funzione delle rinnovate esigenze e del rispetto delle regole sanitarie imposte dall’emergenza.

Da parte di A.B.C. è sempre proseguito anche il supporto psicologico in diagnosi prenatale: la psicologa è stata ed è tuttora al fianco delle famiglie. È anche attivo da oltre un anno A.B.C.TiAscolta, uno sportello telefonico per il supporto emotivo a distanza per le famiglie con bambini chirurgici che, già fragili, si trovano ad affrontare anche l’emergenza del virus. Lo stesso tipo di supporto è a disposizione anche delle famiglie che, rientrate a casa dopo il ricovero, si trovano a doversi riadattare a una non sempre facile quotidianità.

A.B.C. continua inoltre a spendersi per il benessere in reparto e mette a disposizione dei piccoli pazienti della Chirurgia del Burlo attività, giochi, proposte interattive che sono loro da stimolo per vivere al meglio i giorni del ricovero e il rapporto con il loro percorso di cura.

Nel 2020 sono stati raggiunti importanti risultati anche grazie a questa campagna: 234 famiglie supportate con sostegno emotivo e psicologico in reparto e a distanza, 93 accoglienze gratuite nelle Case A.B.C. per famiglie che provengono da fuori Trieste, 125 volontari attivi nell’accoglienza, in reparto e nella raccolta fondi.

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