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Cronaca

"Troppe incertezze": i lavoratori Ceva incrociano le braccia

Prevista una fermata per l’intera giornata di venerdì 31 maggio. Le motivazioni: niente rinnovo del contratto per l’appalto di logistica in Flex Trieste ma solo proroghe, una fondamentale incapacità della dirigenza locale ad organizzare il lavoro e a relazionarsi con i dipendenti, carenze di organico, totale disinteresse della sede centrale di CEVA ai problemi segnalati più e più volte nel corso degli anni.

Per i lavoratori CEVA (impegnati nell'appalto di Logistica in Flex) di Trieste ed a Vimercate è prevista una fermata per l’intera giornata di venerdì 31 Maggio 2019. La risposta dei lavoratori arriva dopo un lungo periodo segnato da incertezze: niente rinnovo del contratto per l’appalto di logistica in Flex Trieste ma solo proroghe, una fondamentale incapacità della dirigenza locale ad organizzare il lavoro e a relazionarsi con i dipendenti, carenze di organico, totale disinteresse della sede centrale di CEVA ai problemi segnalati più e più volte nel corso degli anni. E per ultimo un commissariamento di CEVA per caporalato deciso dal tribunale di Milano che l’azienda tende a minimizzare ma che potrebbe nascondere ancora sorprese. E per ultimo l’azienda che continua a negarsi ad un confronto su queste tematiche.

Massimiliano Generutti (USB Lavoro Privato) e dipendente CEVA Trieste: “Siamo in una situazione precaria: da oltre due anni Flex non ci rinnova il contratto, lavoriamo in proroga. Futuro incerto per i 10 lavoratori CEVA e per i 50 della cooperativa Workservice in subappalto a CEVA. E i problemi in CEVA li abbiamo denunciati più volte: incapacità organizzativa, incapacità nelle relazioni umane fatta di aggressioni verbali ed umiliazioni ai colleghi/colleghe, carenze di organico, salari fermi da anni. Questa è la quotidianità in CEVA Trieste, il commissariamento non mi stupisce più di tanto”. Per Sasha Colautti del coordinamento regionale di USB Lavoro Privato: “In Flex, assieme ad altre organizzazioni sindacali abbiamo stabilizzato nell'ultimo anno 200 lavoratori, più un accordo sul premio di risultato. Nell'ambito dell'appalto di questa azienda, la situazione CEVA va chiarita al più presto; come è avvenuto per Workservice (altro appalto Flex) è arrivato ul momento di sostenere una vertenza su CEVA e per le legittime rivendicazioni di questi lavoratori. E anche la situazione di CEVA a livello nazionale si presenta difficile.

Riadh Zaghdane, coordinamento nazionale USB della Logistica: “CEVA la conosciamo bene grazie alle lotte effettuate dai lavoratori USB della logistica nel piacentino. Nel consorzio Premium Net - allora partner di CEVA - lotte dei lavoratori ed esposti hanno portato a luglio 2018 a 12 arresti nel consorzio per vari reati. Sulla scia di quel filone d’indagine e di un altro nel sito CEVA di Stradella (PV) la magistratura milanese a maggio di quest’anno ha deciso il commissariamento di CEVA che, sebbene fosse a conoscenza della situazione di caporalato, si girava dall’altra parte.“

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