rotate-mobile
Cronaca Viale Miramare

Lavori socialmente utili per i richiedenti asilo: 171 mila euro a Trieste

La Regione finanzia i 400 mila euro per le quattro sedi della Prefettura: Dipiazza aveva anticipato tra le polemiche della maggioranza di voler utilizzare i soldi rimettere a nuovo l'inferriata del Porto Vecchio lungo viale Miramare

I rappresentanti dei quattro Comuni sede di Prefettura, Trieste, Gorizia, Udine e Pordenone, hanno siglato ieri a Trieste, nella sede del Consiglio regionale, un protocollo che prevede una nuova modalità di finanziamento dei progetti per i richiedenti asilo a sostegno dei Comuni maggiori, finanziamento che ammonta in totale a 400mila euro suddivisi sulla base della presenza dei migranti nel territorio. A sottoscrivere l'accordo erano presenti il sindaco del capoluogo giuliano, Roberto Dipiazza, il vicesindaco di Pordenone, Eligio Grizzo, l'assessore ai Diritti e all'Inclusione sociale di Udine, Antonella Nonino, e l'assessore alle Politiche sociali di Gorizia, Silvana Romano.

«Una scelta fatta per ottimizzare la progettualità dei Comuni maggiori - ha commentato l'assessore regionale alla Solidarietà, Gianni Torrenti - affinché non siano costretti a fare molti progetti come negli scorsi anni. Trieste, Udine, Gorizia e Pordenone potranno così proporre interventi che avranno effetti pratici sulla quotidianità dei migranti, in particolare attraverso corsi di lingua italiana e di sicurezza sul lavoro, formazione professionale di base, educazione civica e anche svolgimento gratuito volontario di attività socialmente utili al territorio. Un'intesa - ha evidenziato con soddisfazione Torrenti - che ha quindi anche una valenza simbolica poiché incide sulla responsabilizzazione delle persone migranti».

Alla firma di questo protocollo seguirà, entro trenta giorni, la presentazione dei quattro progetti indipendenti da parte dei Comuni. «Quello di oggi rappresenta un passaggio importante - ha aggiunto Torrenti - perché indica la condivisione da parte di tutti della necessità di gestire questi arrivi in maniera efficace, in modo che il fenomeno non sia subìto ma gestito adeguatamente attraverso azioni di integrazione».

L'ammontare complessivo dello stanziamento è ripartito in misura proporzionale al numero di richiedenti asilo nelle strutture temporanee alla data di sottoscrizione del protocollo d'intesa (fonte Prefettura di competenza). Di conseguenza, a Gorizia che oggi ospita 302 richiedenti andranno 57.734,48 euro, a Pordenone con 392 richiedenti 67.152,03 euro, a Trieste con 1000 richiedenti 171.306,21 euro e a Udine, che ne conta 641, 109.807,28 euro. A margine dell'incontro, Torrenti ha ricordato che nel decreto Mezzogiorno del 15 giugno scorso si prevede anche lo stanziamento da parte del Governo di risorse strutturali dedicate al sostegno dei Comuni ospitanti, stanziamento che permette l'assunzione di personale aggiuntivo a tempo determinato dedicato alla gestione dei migranti in modo da non appesantire gli uffici comunali di questa incombenza.

Il sindaco Roberto Dipiazza aveva nei mesi scorsi acceso la polemica politica all'interno della propria maggioranza facendo intendere che i soldi sarebbero serviti per mettere a nuovo l'inferriata del Porto Vecchio che corre lungo viale Miramare: Lega e Fratelli d'Italia però avevano alzato gli scudi sulla decisione. Ora il primo cittadino avrà appunto 30 giorni per decidere se confermare la sua idea, con il rischio di aprire una frattura nel governo, oppure ripiegare su altri progetti ed idee. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Lavori socialmente utili per i richiedenti asilo: 171 mila euro a Trieste

TriestePrima è in caricamento