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Cronaca

Legittima difesa, attacco del SAP: «Legge attuale privilegia aggressore, rivedere subito normativa»

Lo rileva in una nota Lorenzo Tamaro, Segretario Provinciale SAP: «Così come è normata oggi la legittima difesa, privilegia di fatto chi ha il vantaggio della prima azione, in questo caso il delinquente e penalizza fortemente chi subisce un’azione criminosa cioè la potenziale vittima, il cittadino onesto»

«Ognuno si assuma le proprie responsabilità, chi compie un’azione sapendo di quello che sta facendo, soprattutto qualcosa di socialmente sbagliato, deve poi subirne le conseguenze. Bisogna valutare la proporzionalità non sul concreto, ma sull’astratto in base al tipo di pericolo che si incorre».

Lo rileva in una nota Lorenzo Tamaro, Segretario Provinciale SAPTamaro Sap

«Così come è normata oggi - spiega la nota - , la legittima difesa, privilegia di fatto chi ha il vantaggio della prima azione, in questo caso il delinquente e penalizza fortemente chi subisce un’azione criminosa cioè la potenziale vittima, il cittadino onesto. La questione centrale del problema sta che la legge attuale da il vantaggio dell’iniziativa, della prima mossa, al criminale svantaggiando la vittima; questo in uno Stato moderno e serio non è accettabile».

«Lo Stato - conclude -  sta perdendo la sua funzione essenziale: non sta garantendo la sicurezza dei cittadini ed anzi invece di sanare le carenze di organico delle forze dell’ordine vuole azzerare il deficit diminuendo le “piante organiche”, portando a quelle attuali le quote previste il fabbisogno della sicurezza del Paese. Se poi a questo aggiungiamo una mancanza della certezza della pena, che oggi è il problema principale, avremo una situazione che al cittadino onesto non si garantisce il diritto del vivere in tranquillità».

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