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L'esame

Giovane morto in cella a Udine, esito dell'autopsia nelle prossime settimane

Si parla di settimane, forse addirittura si andrà al 2023 per conoscere la verità su come è morto Leudy Gomez Rodriguez, ventiduenne di origini dominicane, trovato cadavere nella cella del carcere di via Spalato lo scorso 7 novembre. I legali della famiglia: "Attendiamo i risultati"

TRIESTE - Per i risultati dell'autopsia sul corpo del giovane Leudy Gomez Rodriguez, il ventiduenne di origini dominicane trovato morto in una cella del carcere di via Spalato a Udine lo scorso 7 novembre, bisognerà aspettare. Ci potrebbero volere, secondo quanto si apprende, alcune settimane, forse addirittura arrivare al 2023. L'esame autoptico è stato disposto dal pubblico ministero Barbara Loffredo della Procura della Repubblica di Udine, ed è stato svolto la scorsa settimana alla presenza del consulente tecnico Carlo Moreschi. Da una prima e provvisoria ricostruzione, la causa del decesso sarebbe riconducibile all'asfissia. Le modalità della morte di Leudy non convincono però la famiglia. Raggiunte da TriestePrima, la madre Lucrecia e la fidanzata Asia, avevano dichiarato la volontà di arrivare a verità. "Mi aveva detto che non aveva neache un lenzuolo per coprirsi, ma poi ci hanno detto che ha usato un lenzuolo" così la fidanzata di Leudy. Per il momento, i legali che assistono la famiglia mantengono la prudenza: "Attendiamo i risultati dell'autopsia". 

"Avvisata appena il giorno dopo, perché?", la disperazione della madre

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