“Višegrad. L’odio, la morte, l’oblio”: presentazione del libro alla libreria Lovat
Venerdì 15 settembre, alle ore 18 alla libreria Lovat di Trieste (Viale XX settembre n° 20), verrà presentato il libro-reportage “Višegrad. L’odio, la morte, l’oblio” di Luca Leone.
Nella primavera del 1992, all’inizio del conflitto che sino alla fine del 1995 insanguinerà la Bosnia Erzegovina, Višegrad viene sottoposta a un intenso bombardamento da parte dell’esercito regolare jugoslavo. Ritiratesi le forze armate, millantando una situazione ormai sicura e sotto controllo, la cittadina della Bosnia orientale finisce sotto il controllo di un gruppo paramilitare guidato dai cugini Milan e Sredoje Luki?, che inaugurano un regime del terrore e dell’orrore. In pochi mesi la pulizia etnica ai danni dei musulmani-bosniaci – che costituivano il 63% della popolazione locale – viene portata a termine con operazioni di rastrellamento, deportazioni, omicidi di massa e persino attraverso la combustione, in almeno due casi, di decine di civili all’interno di case private. Circa tremila persone vengono uccise e fatte scomparire. Lo stupro etnico ai danni di donne, bambini e uomini diviene pratica comune. Il fiume Drina, mirabilmente cantato dal premio Nobel per la letteratura Ivo Andri?, diviene la più grande fossa comune di quella guerra.
Questo reportage scritto sul campo racconta le vicende, raccoglie le testimonianze di tutte le parti e fa il punto sull’episodio che ha rappresentato la prova generale di ciò che sarebbe accaduto tra il 1992 e il 1995 a Srebrenica, Prijedor, Fo?a e in altri luoghi passati alla storia per la crudeltà degli eventi verificatisi.
L'interesse verso il libro è legato alla storia di Ics, che inizia infatti proprio durante la guerra nella ex Repubblica socialista Federale di Jugoslavia, con la promozione e il coordinamento di una rete non governativa di accoglienza per i profughi provenienti dalla Bosnia Erzegovina e dalle altre aree coinvolte nel conflitto.