La scuola cade a pezzi, per gli studenti del Petrarca torna l'incubo Dad: in centinaia in corteo
Gli studenti dello storico liceo triestino si sono riuniti sotto la sede succursale di largo Sonnino e hanno "marciato" fino a piazza Vittorio Veneto. "Non vogliamo più le macerie" e "Scuola sicura" tra gli slogan. In corteo anche Ugo Rossi, futuro consigliere comunale dei 3V
Centinaia di studenti del liceo Petrarca hanno marciato da largo Sonnino a piazza Vittorio Veneto per protestare, dopo l'evacuazione della scuola avvenuta nella giornata di ieri 8 ottobre, contro le condizioni in cui versa l'edificio succursale e per dire no al ritorno della Dad. Scortati da personale della Digos e della questura giuliana i manifestanti hanno concluso il loro percorso nello spazio antistante il palazzo delle poste. Armato di megafono e di immancabile diretta Facebook, durante il tragitto si è visto anche il futuro consigliere comunale dei 3V Ugo Rossi. Alcuni studenti e professori si sono avvicinati e gli hanno chiesto di andarsene. "Non vogliamo la politica, né cappelli di nessun tipo sulla protesta" hanno detto.
Alla fine della manifestazione in piazza Vittorio Veneto, dove gli studenti hanno utilizzato il megafono del consigliere no vax, si sono visti anche Riccardo Laterza di Adesso Trieste e Luca Salvati del Partito Democratico. All'inizio della protesta si è visto anche il candidato sindaco del centrosinistra Francesco Russo e Francesco Clun per CasaPound. Una delegazione di studenti ed insegnanti sono stati ricevuti negli uffici dell'Ente Decentramento Regionale, sede dell'ex provincia ed oggi responsabile per gli interventi in materia di edilizia scolastica.