Lifelong Learning Platform, laureata all’Università di Trieste direttrice della confederazione europea sull’educazione
Brikena Xhomaqi, trentaduenne, si è laureata in Scienze dell'amministrazione all'Università di Trieste è da circa tre mesi direttrice a Bruxelles della confederazione di associazioni europee attive nel settore dell'educazione e della formazione
Nuovi egregi risultati per i laureati all’Università di Trieste, che si conferma tra gli atenei più prestigiosi a livello nazionale. A confermare il trend la trentunenne albanese Brikena Xhomaqi, laureata otto anni fa in scienze dell’amministrazione (corso di laurea sotto scienze politiche).
«Sono arrivata a Trieste a fine agosto 2004 – racconta la giovane. Per me è stato il primo vero contatto con il mondo occidentale. Sono rimasta in città per quattro anni, fino al conseguimento della laurea in scienze dell’amministrazione. La mia scelta è ricaduta su questo corso in quanto mi affascinava il mondo della pubblica amministrazione e volevo capire ed approfondirne il funzionamento. Da non sottovalutare inoltre un importante aspetto logistico, in quanto in città viveva già mia sorella, che mi aveva consigliato di venire a studiare qui, essendoci una delle migliori facoltà di scienze politiche d’Italia. La mia tesi era incentrata sull’oggettività delle valutazioni degli esami orali da parte dei docenti. Dopo uno studio approfondito, la ricerca ha dimostrato che c'è una rilevante componente di oggettività nel voto finale, cosa che non risulta invece negli esami scritti. Per la stesura mi sono avvalsa del diritto discrezionale della pubblica amministrazione».
«A Trieste – continua la giovane - mi sono trovata bene, un città piccola a misura d’uomo con un’ottima vivibilità, aperta e solidale. Dopo quattro anni mi sentivo ormai come a casa, ero completamente integrata ed a mio agio. A facilitare tale percorso anche i due anni di rappresentanza studentesca, in cui mi sono rapportata con docenti e studenti per migliorare le condizioni di studio e facilitare i miei colleghi nel loro percorso universitario: anche in questo campo le gratificazioni ed i successi non sono mancati, e questo non può che farmi piacere»
«Tra i pregi dei triestini – sottolinea la direttrice – l’apertura e la curiosità dei triestini. Gli abitanti hanno propri usi e costumi particolari, ma se capisci bene le loro abitudini e il loro stile di vita non si può non amarli. Tra i difetti principali il fatto che si parli ovunque il dialetto, anche in luoghi dove sarebbe più opportuno esprimersi in lingua italiana».
«A fine settembre 2008 mi sono trasferita a Cannes – riferisce Brikena – in quanto ho sempre voluto andare a vivere almeno per un periodo in Francia. Mi avevano parlato in maniera assolutamente egregia del sistema educativo d’oltralpe. Anche questa è stata un’esperienza formativa assolutamente importante, in quanto ho approfondito dal punto di vista pratico quanto di teorico avevo studiato in Italia».
«Anche in Francia ho vissuto per quattro anni – continua – prima di trasferirmi a Bruxelles, dove vivo tuttora. Dapprima ero impegnata in un'associazione che si occupava di studenti Erasmus mentre da luglio 2016 sono la direttrice di Lifelong Learning Platform, la confederazione di associazioni europee attive nel settore dell’educazione e della formazione. Realizziamo eventi, progetti in tutta Europa a favore dei temi di cui ci occupiamo dai bambini fino agli anziani, essendo compresi nel network di associazioni affiliate realtà estremamente diverse e variegate tra di loro, ma tutte con i comune denominatore del settore di riferimenti comune».
Infine un consiglio a tutti: «Approfittate della presenza a Trieste di studenti, dottorati e docenti provenienti da stati e culture diverse per apprendere nuovi usi e costumi, capire nuove realtà ed espandere ulteriormente il vostro bagaglio di conoscenze e di esperienze».