rotate-mobile
Cronaca

Fedriga firma l'ordinanza: ecco le linee guida per la gestione dei contatti a scuola

I contenuti, in vigore da domani, dell'ordinanza contingibile e urgente 34/Pc, emanata nel pomeriggio dal governatore del Friuli Venezia Giulia

Entreranno in vigore domani le Linee di indirizzo per la gestione dei contatti di casi confermati di Covid-19 all'interno delle scuole e dei servizi per l'infanzia firmate oggi dal governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, e condivise con il vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi e con l'assessore all'Istruzione, Alessia Rosolen, nonché con i clinici dei reparti delle malattia infettive e delle cliniche delle due università di Trieste e Udine, i pediatri di libera scelta e i medici di medicina generale.

Leggi il testo dell'ordinanza

Sintomi in classe

L'intento delle linee guida è chiarire e semplificare le procedure di tracciamento e controllo per limitare l'insorgenza di focolai e garantire la continuità del servizio scolastico. Il documento stabilisce innanzitutto che se gli alunni, gli studenti, gli operatori della scuola o gli insegnanti manifestano sintomi Covid durante l'orario scolastico, qualora il protocollo lo preveda, verranno sottoposti a scuola ad un test antigenico rapido.

Tracciamenti

Quanto ai tracciamenti, in presenza di un caso confermato di Covid-19 (con tampone) il referente Covid-19 della scuola comunica al Dipartimento i contatti scolastici della persona risultata positiva, compresi i contatti avuti in attività pre o post scolastiche, che verranno valutati in funzione del rischio e del rispetto delle misure di prevenzione anti Covid. Ferma restando la necessità di identificare quanto più precocemente possibile i casi positivi nel contesto scolastico, i contatti e i conviventi di un caso sospetto in attesa di eseguire o conoscere l'esito del tampone non sono sottoposti a quarantena, ma dovranno comunque seguire le indicazioni dettate dal Dipartimento di Prevenzione. Nel dettaglio, le misure da osservare a seguito di un solo caso confermato nella classe di appartenenza riguardano l'organizzazione delle attività scolastiche, le disposizioni igienico comportamentali a scuola e quelle da tenere nella vita di comunità.

Cosa non si potrà fare e cosa no a scuola

A scuola, la classe coinvolta non dovrà svolgere attività di canto o utilizzare strumenti a fiato; la ricreazione andrà effettuata in momenti o in spazi diversi dal resto degli alunni (es. orari diversi o restando all'interno della classe), non dovranno essere previste attività di intersezione tra classi diverse (es. palestra, attività di laboratorio). Quanto ai comportamenti di prevenzione dovrà essere rispettato l'obbligo ad indossare la mascherina nel contesto delle attività scolastiche, anche in condizioni statiche (es. seduti al banco), fino a quando indicato dal Dipartimento, il rigoroso rispetto della distanza di sicurezza minima, l'automonitoraggio delle proprie condizioni di salute per il periodo definito dal Dipartimento di prevenzione. Nell'eventualità di comparsa di sintomatologia compatibile con Covid, dovrà essere contattato immediatamente il medico curante e l'alunno dovrà rimanere a casa.

Contatti interpersonali

Nella vita di comunità, l'operatore o lo studente non sottoposto a quarantena, sotto la propria responsabilità o quella del genitore, dovrà comunque limitare al minimo i contatti interpersonali (es. evitare gli amici e le uscite in gruppo), dovranno essere evitati i contatti in particolare con persone fragili e/o anziane (es. nonni), le attività extrascolastiche (es. attività sportive, corsi extrascolastici in presenza, etc.), non dovranno essere svolte attività di canto o utilizzati strumenti a fiato, dovranno essere rafforzate le raccomandazioni di utilizzo della mascherina in tutti i contesti di interazione interpersonale (es. utilizzo di trasporto scolastico, uscita dalla scuola, etc.) e il rispetto della distanza di sicurezza minima e alla frequente igiene delle mani.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Fedriga firma l'ordinanza: ecco le linee guida per la gestione dei contatti a scuola

TriestePrima è in caricamento