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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

I grandi nomi dell'informazione a Trieste: torna Link, il festival del buon giornalismo

In piazza Unità andrà in scena la settima edizione del tradizionale appuntamento. Attesi Formigli, Botteri, Annunziata, Minoli, Augias, Bottura e molti altri

C'è bisogno di un Quarto potere capace di smascherare le sempre più aggressive fake news e per questo a Trieste tornano i grandi nomi dell'informazione. Da giovedì 1 a domenica 4 ottobre nella cornice della Fincantieri newsroom di piazza Unità andrà in scena la settima edizione di Link, il festival del buon giornalismo organizzato dalla Prandicom in sinergia con la Fondazione Luchetta. La quattro giorni di incontri è stata presentata oggi 29 settembre nel capoluogo regionale ed ha annunciato i protagonisti dei numerosi panel in programma. Curato da Francesca Fresa, il tradizionale appuntamento ha subito un comprensibile ritardo a causa dell'emergenza sanitaria, visto che l'edizione si sarebbe dovuta svolgere nel mese di maggio. 

Gli organizzatori

"Non abbiamo voluto rinunciare alla presenza dal vivo dei volti noti del giornalismo italiano ed internazionale" ha introdotto il giornalista ed ex direttore della Rai regionale Giovanni Marzini. Facendo leva sul "bisogno più che mai attuale di un'informazione guidata", Marzini ha letto un messaggio inviato dall'assessore regionale alla Cultura, Tiziana Gibelli. "Il festival è un momento di confronto sull'attualità e la qualità degli incontri rappresenta un tassello fondamentale anche e soprattutto in virtù degli spunti di rilfessione necessari, oggi come non mai, per rapportarsi con i professionisti dell'informazione". 

La responsabilità degli organi di informazione

Sul palco di piazza Verdi sono intervenuti anche l'assessore alla Cultura del Comune di Trieste Giorgio Rossi e l'assessore regionale all'Ambiente, Fabio Scoccimarro. "Questo festival è un punto di partenza - ha detto Rossi - affinché il tempo in cui viviamo, fatto di incertezze e di paure, possa essere chiarito proprio dal giornalismo. La responsabilità di chi oggi dà le notizie è enorme e, dopo il periodo innescato dal virus, c'è sicuramente qualcosa da rivedere, anche nel concetto di informazione". 

Ambiente e sostenibilità in agenda

Auspicando un riconoscimento della figura di Almerigo Grilz, primo giornalista italiano caduto in tempo di pace (e, proprio per la sua vicinanza agli ambienti della destra sociale, mal digerito dal panorama intellettuale della sinistra triestina), Fabio Scoccimarro ha affermato che "l'informazione è davanti ad una grande sfida, vale a dire quella di trattare argomenti come l'ambiente e la sostenibilità per troppo tempo ritenuti poco notiziabili". 

Le prime due giornate

Sponsorizzato da Fincantieri e con il supporto della Fondazione CrTrieste e di Crédit Agricole Friuladria, il festival del buon giornalismo aprirà le sue porte ufficialmente giovedì 1 ottobre alle 19 con il dialogo tra Giovanni Minoli e il direttore de Il Gazzettino Roberto Papetti, incontro che seguirà la consegna del premio "Testimoni della Storia" proprio al celebre giornalista torinese. Il giorno dopo ci sarà grande attesa per il ritorno a casa della corrispondente della Rai da Pechino, Giovanna Botteri. La giornalista triestina dialogherà sempre alle 19 con Giovanni Marzini e racconterà il lockdown cinese e ciò che l'attende al suo ritorno in Cina. 

Il terzo giorno di festival

Sabato 3 ottobre alle 11 l'ospite d'eccezione sarà il grande fotografo Olivero Toscani, mentre alle 12 andrà in scena il confronto tra il boss di Fincantieri, Giuseppe Bono, e l'economista Giulio Sapelli. Nel pomeriggio forse uno degli incontri più interessanti di tutto il festival: sul palco di piazza Unità ci saranno Corrado Formigli, Lucia Annunziata, Massimo Giannini e Simona Sala, introdotti e moderati dal presidente dell'Ordine dei Giornalisti del Friuli Venezia Giulia, Cristiano Degano. 

Domenica 4 ottobre

La mattina del giorno di chiusura del festival spazio infine per il governatore regionale Massimiliano Fedriga e il giornalismo locale. Alle 18 il grande appuntamento con "E la nave va", incontro che vedrà protagonisti il Ministro dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli, nuovamente Giuseppe Bono di Fincantieri, la presidente di Crédit Agricole Chiara Mio, il direttore de Il Piccolo Enrico Grazioli, il tutto moderato dal direttore dell'Ansa del Fvg, Francesco De Filippo. Gran finale alle 19 con la verve e l’ironia di Geppi Cucciari e Luca Bottura. I due volti noti daranno vita ad un dialogo che prende spunto proprio dall’ultimo libro di Bottura “Buonisti un Cazzo” per condividere con il pubblico un racconto divertente e spietato di quel disorientato pezzo d’Italia che non si sente sovranista.  

Come partecipare: le informazioni utili

L’ingresso alla Fincantieri Newsroom è libero e gratuito fino a esaurimento dei posti a sedere. È possibile prenotare il proprio posto con la compilazione e la firma del modulo di autocertificazione anticovid, disponibile presso Ticket Point in corso italia  6/c: martedì 29 settembre dalle 15.30 alle 19.00, mercoledì 30 settembre (8.30-12.30 e15.30-19.00) e giovedì 1 ottobre dalle 8.30 alle 12.30. Sempre giovedì 1 ottobre a partire dalle 17 e per tutta la durata del festival, le prenotazioni si possono effettuare al desk ticket point all’ingresso della Fincantieri Newsroom (lato Caffè degli Specchi).

L’ingresso è consentito solo a coloro che sono muniti del modulo già convalidato (uno per ogni incontro in programma). In caso di mancata presentazione entro 10 minuti dall’orario d’inizio dell’incontro la prenotazione non sarà più valida e i posti verranno riassegnati agli ingressi last minute. Nella Fincantieri Newsroom è obbligatorio indossare la mascherina, i posti a sedere non sono numerati e a coloro che abbandonano la sala nel corso dell’incontro non sarà più consentito rientrare. 

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