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Grandi firme, attualità e lotta alle fake news: torna Link, il Festival del giornalismo

Dal 5 all'8 maggio piazza Unità vedrà alternarsi 80 professionisti dell'informazione tra dirette, panel e riflessioni. Spazio per i giovani, ma anche approfondimenti sulla politica, sull'economia, senza tralasciare il difficile momento che l'Ucraina sta vivendo da due mesi a causa della guerra

Ottanta professionisti dell’informazione si alterneranno nel tendone di piazza Unità per un’attesissima IX edizione di Link, il Festival del giornalismo curato da Francesca Fresa e organizzato dalla Prandicom che quest’anno propone una serie di novità particolarmente interessanti. Dall’invasione russa dell’Ucraina fino al caso di Liliana Resinovich con la presenza di Federica Sciarelli di Chi l’ha visto, il ritorno nel salotto buono della città di una delle rassegne più importanti a livello nazionale sul fronte del giornalismo è stato presentato a Trieste nella mattinata di oggi 26 aprile.

Tanti titoli e la guerra alle fake news

Molti i titoli ed altrettanti gli spunti che da giovedì 5 a domenica 8 maggio popoleranno la piazza principale del capoluogo giuliano. Dall’attualità alle dirette radiofoniche, dalla sostenibilità ai grandi temi di politica economica, ma anche la ripresa turistico e culturale, la tre giorni di incontri vedrà gli interventi dei grandi nomi del giornalismo italiano e non. Giovanna Botteri, Emma D’Aquino, Marc Innaro, Gianluigi Nuzzi, Simona Sala, Gian Antonio Stella, e ancora, Liliana Faccioli, Aldo Cazzullo (che riceverà il premio Testimoni della Storia), Andrea Montanari, Gennaro Sangiuliano e molti altri. «Dove c’è menzogna non può esistere la libertà – ha dichiarato Massimiliano Fedriga, Presidente della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia –: così l’informazione ha il grande compito di utilizzare i migliori strumenti perché arrivino ai cittadini i fatti oggettivi e veri in modo da sconfiggere le fake news; lo spazio dato nell’edizione 2022 del Festival Link a questo filone strategico è davvero apprezzabile». Il governatore ha evidenziato «l’importanza di aver privilegiato nel ricco cartellone della rassegna gli appuntamenti di dialogo, dialogo di cui c’è un gran bisogno proprio in chiave di contrasto alle fake news, le quali hanno prodotto danni gravissimi sulla salute personale e la sanità collettiva dei cittadini nella pandemia così come hanno effetti devastanti in una fase contrassegnata dalla guerra».

Le informazioni utili

Partenza quindi il 5 maggio con “Musica per la pace”, concerto dell’International Flute Quartet del Conservatorio Tartini di Trieste e si chiuderà sempre in musica, grazie al “musical per la pace”, conversazione che vedrà protagonista Ted Neeley, mitico interprete del celebre Jesus Christ Superstar. L’ingresso alla newsroom di Fincantieri sarà possibile tramite prenotazione sia attraverso il Ticket Point di corso Italia 6c, sia direttamente in piazza Unità (dalle 16 di giovedì 5 maggio). La prenotazione si potrà effettuare anche online, mentre gli aggiornamenti verranno pubblicati sul sito linkfestival.it, oltre che sul sito del quotidiano Il Piccolo, media partner dell’evento assieme alla Rai. Per tutte le ulteriori informazioni visitare il sito dell’evento.

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