Lite furiosa per la birra e minacce con i cocci di bottiglia: arrestato latitante
Il 33enne romeno deve scontare 1 anno, 11 mesi e 28 giorni di reclusione per rapina aggravata per fatti accaduti a Roma 10 anni fa
Una furiosa lite per una birra con minacce ai clienti del bar per farsi dare del denaro, poi la fuga e l'arresto a Trieste 10 anni dopo: è successo nei giorni scorsi a un 33enne di nazionalità rumena, che è stato fermato e identificato dai Carabinieri di Basovizza. I fatti sono accaduti nel 2012 a Roma: l'uomo sta bevendo una birra con un amico e, dopo diverse bottiglie, il barista si rifiuta di servirgliene altre. Scatta quindi il gesto istintivo di strapparla di mano. La bottiglia rotea in aria e finisce poi per infrangersi a terra. L’uomo raccoglie un coccio di vetro e minaccia gli altri di consegnargli i soldi. Vuole rifarsi subito del torto e, con la banconota ricevuta, cerca soddisfazione al bar più vicino. Gli altri,delusi e rapinati, rimangono con l’amaro in bocca, potendo solamente denunciare l’accaduto.
A distanza di 10 anni dall’episodio, una pattuglia della Stazione Carabinieri di Basovizza lo rintraccia in un’area di servizio a Duino Aurisina. L’uomo si è fermato a ristorarsi prima di proseguire il suo lungo viaggio ma i Carabinieri scoprono che è ricercato per un mandato di cattura. Il 33enne romeno deve scontare 1 anno, 11 mesi e 28 giorni di reclusione per rapina aggravata.