Necessarie le cure mediche per la donna e il poliziotto

Questa notte personale della Squadra Volante della Questura ha arrestato per maltrattamenti in famiglia, lesioni personali, ingurie, minacce e resistenza a pubblico ufficiale un cittadino rumeno, I.S.C., nato nel 1985, residente in città e già noto alle forze dell'ordine.

In evidente stato di ubriachezza (motivo per il quale è stato anche sanzionato amministrativamente), in seguito a una lite, ha picchiato con calci e pugni la sua compagna in via Molino a Vento, ferendola a tal punto da rendere necessario l'intervento del personale sanitario del 118.

La violenta colluttazione in strada è stata notata da vari abitanti della zona che hanno telefonato al 113 e sul posto i due equipaggi intervenuti hanno bloccato con difficoltà l'uomo, che ha continuato a minacciare e ingiuriare la donna e un altro uomo intervenuto a sua difesa.

Nel tentativo di fermare I.S.C. anche un agente è stato ferito dall'uomo: danni fisici che anche in questo caso hanno reso necessarie le cure mediche.

Dopo le formalità di rito, l'uomo è stato accompagnato presso il carcere di via Coroneo.

La Polizia «sottolinea che in questo caso è stato applicato l'arresto in flagranza per il reato di maltrattamenti in famiglia, così come è previsto per lo stalking, reati che coinvolgono per lo più le donne e che da alcuni anni colpendo l'opinione pubblica. Attenta è la prevenzione e pronta la repressione e anche in provincia massima è l'attenzione riservata a questi reati da parte del Questore Giuseppe Padulano, episodi che interessano i soggetti deboli e proprio per questo potenzialmente più esposti».