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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

La Venezia Giulia verso una rete tra Istituzioni e imprese

La Camera di Commercio Venezia Giulia ha fin da subito avuto l'obiettivo di realizzare un progetto politico-economico con alla base la volontà di unire le istituzioni per unire due territori con caratteristiche omogenee

Il rispetto della logica dell’economia non poteva non portare alla creazione della Camera di Commercio Venezia Giulia, quale sintesi di un sistema produttivo omogeneo che ha unito due territori per valorizzarne le specificità. Si è iniziato a lavorare volontariamente assieme tra gli Enti camerali di Trieste e Gorizia già nel 2014, per costituire il 28 ottobre 2016 la Camera che rappresenta le imprese di due territori geo-economicamente simili. Una scelta non imposta dall’alto, bensì il punto di arrivo di un percorso lungimirante deciso e votato all’unanimità dai Consigli dei due Enti già il 27 febbraio 2015.

 Dal punto di vista del peso economico la Venezia Giulia rappresenta il 26,8 % delle imprese del Friuli Venezia Giulia, mentre  su un PIL regionale nel 2016 pari a 33,207 miliardi di euro 10,6 miliardi (31,8%) sono stati prodotti  nella Venezia Giulia.

Progetto politico-economico

L’obiettivo, da subito, è stato quello di realizzare un progetto politico-economico con alla base la  volontà di unire le istituzioni per unire due territori con caratteristiche omogenee. Da evidenziare, inoltre, che questo è stato uno dei primi esempi virtuosi di accorpamento di Enti pubblici nel Friuli Venezia Giulia, nato per scelta autonoma delle Categorie economiche e sociali di riferimento.

La bontà di tale scelta è stata più volte sostenuta dai sindaci delle due ex Province di Trieste e Gorizia, proprio per difendere la caratteristica unica in Italia della Venezia Giulia, legata prioritariamente alla posizione geografica e all’essere territorio di confine con tutte le peculiarità, criticità e opportunità che ne derivano. E proprio quello che era una volta un confine è ora una linea di unione che vede la Cciaa Vg in prima linea come capofila o partner di numerosi progetti Europei tra Italia e Slovenia. 

L’unicità ha portato alla  nascita della Camera di Commercio quale primo tassello di un’azione economica per creare sistema all’interno di un’area vasta, che ha sempre dialogato ma che non si era mai appieno integrata economicamente. 

Istituzioni e imprese

In un confronto continuo con le Istituzioni e le imprese si sta lavorando alla creazione di una rete complessa nei vari ambiti produttivi. La Cciaa Vg aderendo all’aumento di capitale nell’Interporto di Trieste Spa e mantenendo così la sua posizione societaria sta contribuendo alla definizione della retro-portualità regionale sostenendo il fondamentale ruolo che al suo interno deve avere la Sdag-Stazioni Doganali Autoportuali Gorizia Spa, nonché partecipando in maniera attiva attraverso la propria Azienda Speciale Porto di Monfalcone all’integrazione della portualità di Trieste e Monfalcone. Una definizione di servizi condivisi alle imprese non può prescindere dalla nascita di un Consorzio di Garanzia Fidi della Venezia Giulia per sostenere le imprese nelle loro attività e la cui costituzione è ormai questione di mesi. Stessa filosofia nell’ambito dei Consorzi industriali, dove  in un continuo dialogo con i soci  di riferimento (in particolare i Comuni di Gorizia e Monfalcone) si sta cercando di passare da tre ad una realtà. La Camera, tra le altre cose, sta lavorando a una promozione turistica e delle produzioni agroalimentari di un territorio complesso e articolato, la cui sintesi ricomprende specificità che messe a sistema contribuiranno sì alla crescita della Venezia Giulia, ma soprattutto di tutta la regione.

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