rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

"M’illumino di meno”: venerdì pomeriggio luci spente in città

Anche quest'anno il Comune partecipa alla campagna "M'illumino di meno", promossa dalla trasmissione radiofonica di Rai-Radio2 "Caterpillar". Lo spegnimento dell'illuminazione venerdì dalle 18 alle 19.30

Anche quest’anno il Comune di Trieste rinnova la sua adesione e partecipa alla campagna “M’illumino di meno”, promossa dalla trasmissione radiofonica di Rai-Radio2 “Caterpillar” e presenta interessanti novità. Venerdì 13 febbraio, l’Amministrazione comunale, in  coordinamento con AcegasApsAmga, effettuerà dalle 18.00 alle 19.30 lo spegnimento dell’illuminazione della facciata del Municipio, dei lampioni a 5 fiamme di piazza Unità, delle luci perimetrali del Salone degli Incanti, della facciata del Santuario di Monte Grisa, del monumento a colonna di piazza Goldoni, delle luci di piazza Vittorio Veneto e dell’impianto decorativo del Museo Revoltella.

L'annuncio è stato dato nel corso di una conferenza stampa, svoltasi oggi (mercoledì 11 febbraio), nella sala giunta del palazzo municipale, alla quale sono intervenuti tra gli altri l'assessore comunale all'Ambiente Umberto Laureni, Massimo Carratù per AcegasApsAmga, il presidente della commissione Ambiente Mario Ravalico e la consigliera Anna Mozzi.

“M'illumino di meno” si sviluppa a livello generale con intera giornata all’insegna del risparmio energetico, in cui Comuni, associazioni, scuole, aziende e case di tutto il nostro Paese vi aderiscono applicando azioni virtuose per sensibilizzare i cittadini alla razionalizzazione dei consumi : ridurre  gli sprechi, produrre energia pulita, perseguire la mobilità sostenibile (tramite bici e mezzi pubblici, o meglio andando a piedi), ma anche limitare i rifiuti (raccolta differenziata, riciclo e riuso, attenzione allo spreco alimentare). Sottolineando la rinnovata adesione all'iniziativa, l'assessore all'Ambiente Umberto Laureni ha evidenziato il valore di “una cultura del risparmio energetico che va coltivata durante tutti i giorni dell'anno”, anche attraverso quei comportamenti virtuosi ben riassunti dal decalogo del buon risparmiatore energetico.

Il decalogo prevede. Per ridurre i consumi di energia elettrica: 1° spegnere le luci quando non servono; 2° spegnere e non lasciare in “stand by”gli apparecchi elettrici;  3° sbrinare frequentemente il frigorifero, tenere la serpentina pulita e distanziata dal muro in modo che possa circolare l'aria. Per ridurre i consumi di energia termica:per la cottura: mettere il coperchio sulle pentole ed evitare sempre che la fiamma sia più ampia del fondo della pentola; 5° per il riscaldamento: se si ha troppo caldo abbassare i termosifoni invece di aprire le finestre; 6° ridurre gli spifferi degli infissi riempendoli di materiale che non lascia passare aria; 7° utilizzare le tende per creare intercapedini davanti ai vetri, gli infissi, le porte esterne; 8° non lasciare le tende chiuse davanti ai termosifoni; 9° inserire apposite pellicole isolanti e riflettenti tra i muri esterni e i termosifoni. Per ridurre i consumi di combustibile: 10° utilizzare l’automobile il meno possibile e se necessario condividerla con chi fa lo stesso tragitto.

Da parte sua l'ing. Massimo Carratù ha ribadito l'importanza della sensibilizzazione sui temi del risparmio e dell'efficienza energetica, ricordando ad esempio che dal 1999 al 2014 i punti luce del territorio sono stati incrementati del 29%, aumentando l'efficienza energetica del 38%, mediante l'impiego di lampade al sodio alta pressione, fluorescenti e led. Nel corso del 2014 i punti luce di nuova posa sono stati 673 di cui 482 con tecnologia a led. Tra gli esempi più significativi i risultati ottenuti in via Fabio Severo dove i nuovi 137 punti luce hanno portato ad un risparmio del 75%, oppure nel rione di Borgo San Sergio dove gli oltre 300 punti luce hanno visto un risparmio energetico del 66%. Valutazioni positive sull'iniziativa e su quanto fatto dall'Amministrazione sono venute anche dal presidente della commissione Ambiente Mario Ravalico, che ha tra l'altro auspicato di poter vedere anche qualche sperimentazione sul geotermico a Trieste.

Da ricordare ancora tra le novità che il Comune di Trieste inserirà nella sua rete civica il materiale didattico ed informativo, messo a disposizione dal Comune di Padova, prodotto nell'ambito del progetto, finanziato dalla Comunità Europea (Progetto LIFE+ 10/ENV/IT/401), " ECO Courts - cortili ecologici"  "(https://www.life-ecocourts.it/)". Partendo dalla premessa che  gli edifici di civile abitazione sono il luogo ideale per avviare iniziative di gestione sostenibile delle risorse, riducendo consumi e spese a vantaggio di tutta la comunità, il progetto mette a disposizione dei cittadini una serie di eco-consigli da adottare nella quotidianità,  e soprattutto consente di quantificare sia il risparmio di energia  ed acqua  sia la  possibile riduzione di CO2 emessa in ambiente. Sarà così possibile misurare l'impatto che normali azioni quotidiane (dalle mo dalità di utilizzo di un elettrodomestico, alla conduzione del proprio impianto di riscaldamento, alla pratica della raccolta differenziata) possono avere sull'ambiente in termini di risparmio energetico, riduzione dei rifiuti, minori emissioni di CO2.

Il Comune di Trieste mette infine a disposizione di tutti i cittadini un servizio gratuito di informazione/assistenza su tecnologie, normative, convenienza economica e incentivi relativi al risparmio energetico e all’uso di fonti energetiche rinnovabili. E’ possibile fissare un appuntamento telefonando al numero 040 675 8061 (si invita a lasciare un messaggio alla segreteria telefonica) oppure via posta elettronica all’indirizzo durante@comune.trieste.it

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"M’illumino di meno”: venerdì pomeriggio luci spente in città

TriestePrima è in caricamento