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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Via Antonio Baiamonti

Cambia casa ma lascia il cane nel vecchio appartamento: salvato dalla Polizia locale grazie a una segnalazione

Il proprietario non abitava più in quella casa da qualche mese e nell'ultimo periodo nessuno è stato visto entrare in casa nemmeno a portare il cibo al cane, ormai completamente solo

Il personale della Polizia Locale si occupa anche di maltrattamenti animali, sulla base della recente Legge Regionale sul benessere e la tutela degli animali da affezione.
L'ultimo controllo ha portato al sequestro, disposto dal Gip del Tribunale di Trieste, di un cane meticcio di proprietà di un uomo, M. A. le sue iniziali di 33 anni, ora gravemente indiziato di maltrattamento e abbandono di animali.
L'intervento è avvenuto agli inizi del mese di gennaio in zona Baiamonti dopo la segnalazione telefonica di un cittadino sensibile alle problematiche riguardanti il benessere animale.

A seguito di una tempestiva attività investigativa, gli operatori hanno verificato che il proprietario del cane da qualche mese non abitava più in quella casa in affitto dove, però, aveva deciso di lasciare “Fuffi” (nome di fantasia).
I vicini interpellati affermavano che, talvolta, qualcuno portava del cibo al cane ma da un po' di tempo le cose erano peggiorate tanto che, negli ultimi tempi, nessuno era stato visto entrare nell'appartamento e Fuffi abbaiava continuamente anche di notte.
Grazie all'anagrafe canina si scopriva che il cane era un meticcio di poco più di un anno e il suo proprietario risultava irreperibile.

Polizia Locale e Servizio di veterinaria della Azienda Sanitaria hanno programmato subito un sopralluogo congiunto e grazie all'intervento dei proprietari dell'appartamento riuscivano ad entrare nell'abitazione dove le condizioni igieniche erano palesemente scarsissime: numerose feci e deiezioni liquide erano disseminate sul pavimento del soggiorno e nel corridoio, a disposizione di Fuffi solamente una ciotola con pochissima acqua e nessun cibo. Fuffi appariva estremamente magro ed esibiva unghie lunghe nelle zampe anteriori, sinonimo di scarsissima attività motoria.
Il sequestro di Fuffi è stato eseguito dalla Polizia Locale con i medici del servizio veterinario ed attualmente è stato accolto in un centro idoneo.
L'ipotesi di reato nel confronti del proprietario è di abbandono e maltrattamento di animali. Ipotesi di reato ex-Art. 544 ter Codice Penale “Maltrattamento di animali” (2° comma) ed ex-Art. 727 Codice Penale “Abbandono di animali” (2° comma)

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