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Il corteo non autorizzato

Corteo no green pass: al vaglio la posizione degli organizzatori, multe fino a 4mila euro

E' quanto annuncia un comunicato della Prefettura dopo la riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza nella mattinata di oggi, lunedì 14 febbraio

Multa fino a 4mila euro per promotori, organizzatori e partecipanti alla manifestazione No green pass di sabato scorso, mentre è al vaglio degli organi di Polizia la posizione degli organizzatori. Il corteo non era stato preannunciato.

E' quanto annuncia un comunicato della Prefettura dopo la riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza nella mattinata di oggi, lunedì 14 febbraio. L'incontro è stato presieduto dal Prefetto Annunziato Vardè, alla presenza dell’Assessore Regionale alla Sicurezza, Pierpaolo Roberti, dell’assessore Comunale alle Politiche della Sicurezza cittadina, Maurizio De Blasio, ed i vertici delle Forze di Polizia territoriali. Nell'incontro sono stati più nel dettaglio elencati gli episodi di ripetuta violazione delle disposizioni vigenti e si è preso atto dei conseguenti disagi che l’iniziativa estemporanea ha arrecato a tutta la cittadinanza. 

"La manifestazione non preannunciata - si spiega nella nota - comporterà per i promotori, gli organizzatori ed i partecipanti l’applicazione della sanzione amministrativa di cui all’art. 1 bis del decreto legislativo 22 gennaio 1948, n. 66, recante “Norme per assicurare la libera circolazione sulle strade ferrate ed ordinarie e la libera navigazione”, che prevede la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 1.000 a euro 4.000 per “chiunque impedisce la libera circolazione su strada ordinaria, ostruendo la stessa con il proprio corpo”, poiché il corteo ha di fatto paralizzato le principali arterie cittadine". 

È altresì al vaglio degli organi di polizia la posizione degli organizzatori rispetto alla previsione di cui all’art 18 TULPS (R.D. 18 giugno 1931, n. 773) a fronte del mancato preavviso della manifestazione, attività il cui esito sarà prontamente portato all’attenzione dell’Autorità Giudiziaria. Per quanto riguarda future estemporanee manifestazioni è stato disposto un rafforzamento delle misure di presidio del territorio al fine di garantire il rispetto del divieto di manifestare nelle zone interdette, previsto dal Prefetto di Trieste ai sensi della Direttiva del Ministro dell’Interno n. 76293 del 10 novembre  2021.

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