Medusa Aequorea forskalea: insolito avvistamento nel golfo di Trieste
È quanto hanno postato su facebook i responsabili della pagina della "Riserva Marina di Miramare": «Le meduse del genene Aequorea -contengono una sostanza proteica bioluminescente che consente loro di emettere lampi di luce violacea»
«Ieri durante i consueti campionamenti in Golfo, i ricercatori dell'ARPA si sono imbattuti in un esemplare della medusa Aequorea forskalea. Si tratta di una medusa presente in Adriatico ma meno comune di altre appartenenti a specie come Pelagia noctiluca o Rhizostoma pulmo (il polmone di mare). Vive in genere in profondità ma non è raro osservarla in vicinanza della superficie. Ha dimensioni dell'ombrello variabili da 8 a 25 cm di diametro e numerosi tentacoli lunghi e sottili». È quanto hanno postato su facebook i responsabili della pagina della "Riserva Marina di Miramare"».
«Le meduse del genene Aequorea - spiegano - contengono una sostanza proteica bioluminescente chiamata aequorina che, grazie ad un sistema più complesso che coinvolge ioni calcio e altre proteine, consente loro di emettere lampi di luce violacea in risposta ad uno stimolo pressorio».