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La cerimonia

Trent'anni dalle stragi di mafia, il "Memorial day" della Polizia per ricordare i caduti (VIDEO)

L'evento è stato organizzato dal Sap. Presenti le massime autorità cittadine. Il segretario provinciale Tamaro: "Ricordiamo chi ha dato la vita per dare verità, giustizia, serenità e legalità al nostro paese. Tutti loro avevano questo ideale, alcuni famosi e altri meno famosi, tutti meritano il medesimo ricordo e rispetto"

Sono passati trent'anni dalle stragi di Capaci e via D'Amelio, nelle quali persero la vita i Giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Nel ricordo degli agenti di Polizia caduti in servizio ha avuto luogo oggi il "Memorial Day" organizzato dal Sindacato Autonomo di Polizia. Un doppio appuntamento, alla foiba di Basovizza e nel famedio della Questura di Trieste, dove ha avuto luogo una cerimonia breve ma partecipata e sentita, condotta dal Segretario Provinciale del Sap Lorenzo Tamaro alla presenza del Questore di Trieste Pietro Ostuni, dell’assessore regionale alla Sicurezza Pierpaolo Roberti e del Sindaco di Trieste Roberto Dipiazza. Presenti anche il Procuratore di Trieste Antonio De Nicolo, il Prefetto Annunziato Vardè, l’Assessore del Comune di Muggia Elisabetta Steffé, l’Assessore alla sicurezza di Duino Aurisina Valentina Banco, Insieme alle autorità civili, militari, associazioni di rappresentanza cittadine e alcuni familiari delle vittime. 

"Quest’anno - ha spiegato il segretario provinciale del Sap Tamaro - ricorrono i 30 anni esatti dalle stragi di Capaci e via D’Amelio, dove morirono magistrati, poliziotti e persone che hanno dato la loro vita per dare verità, giustizia, serenità e legalità al nostro paese. Tutti loro avevano questo ideale, alcuni famosi e altri meno famosi, tutti meritano il medesimo ricordo e rispetto. Quello che il Sap porta avanti da 29 anni". Tamaro ha quindi citato la memoria di Vito Schifani, ex frequentatore del 116° corso Allievi Agenti della scuola di Polizia di Trieste e il muggesano Walter Cosina (entrambi caduti nelle stragi siciliane), oltre a Vincenzo Raiola, Luigi Vitulli, Pierluigi Rotta e Matteo Demenego. 

Per l'assessore Roberti: "La serenità e la sicurezza della nostra società passa anche dall'impegno quotidiano di tutti gli uomini e le donne che indossano la divisa ed è doveroso che le istituzioni siano al loro fianco e ne onorino la memoria, perseguendo con forza e decisione chi colpisce i servitori dello Stato fino ad ottenere la giustizia che meritano".

Il Questore Pietro Ostuni ha ringraziato poi il Sap per aver organizzato la cerimonia commemorativa: "Una giornata importantissima che mi tocca particolarmente, come tocca tutti gli operatori di Polizia e delle altre forze dell'ordine. Le stragi vanno ricordate e raccontate ai giovani perché tanta gente ha perso la propria vita per il bene del paese. Sono eroi che hanno perso la vita facendo quello che lo Stato e la collettività avevano chiesto loro di fare. Viviamo nel loro ricordo che ci dà la forza per fare sempre al meglio il nostro dovere". 

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