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La sparatoria in Questura

Meran ancora in carcere a Verona, i legali: "Sta peggiorando"

I legali dichiarano che i legali dichiarano che "gli ultimi tentativi di colloqui dei difensori, dei famigliari e dei medici incaricati di indagine peritale, volta ad accertarne la pericolosità, sono stati disattesi"

"Purtroppo" Alejandro Meran è ancora in carcere a Verona "in una situazione di illegalità" e "le sue condizioni psichiatriche stanno peggiorando". Lo dichiarano gli avvocati Alice e Paolo Bevilacqua, difensori dell'omicida degli agenti Rotta e Demenego. Come riportato da Ansa, i legali dichiarano che "gli ultimi tentativi di colloqui dei difensori, dei famigliari e dei medici incaricati di indagine peritale, volta ad accertarne la pericolosità, sono stati disattesi. Il detenuto rifiuta di scendere dalla propria cella per accedere ai colloqui e non è possibile obbligarlo". Era stata infatti richiesta dalle parti civili una nuova perizia psichiatrica dopo la sentenza della Corte d'assise che lo scorso 6 maggio aveva dichiarato Meran non imputabile per "vizio di mente". E' stata quindi disposta la detenzione in una Rems, ma al momento la struttura non è stata ancora assegnata. La relazione, secondo le tempistiche dettate dalla Corte d'Assise d'Appello, dovrebbe essere depositata a inizio gennaio.

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