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Sparatoria in Questura

Caso Meran: la Procura generale impugna la sentenza

Il 32enne era stato assolto in Corte d'Assise per "vizio totale di mente". Il sostituto procuratore generale Carlo Maria Zampi preparando l’atto d’appello, che sarà consegnato il 15 ottobre. Il processo avrà luogo nel 2023

La Procura generale ha impugnato la sentenza di assoluzione per Alejandro Augusto Stephan Meran, il 32enne dominicano che il 4 ottobre del 2019 ha ucciso in Questura gli agenti Pierluigi Rotta e Matteo Demenego. Come riporta Il Piccolo, il sostituto procuratore generale Carlo Maria Zampi sta infatti preparando l’atto d’appello, che sarà consegnato il 15 ottobre. Il processo avrà luogo nel 2023. Meran era stato giudicato non imputabile per “vizio totale di mente” in seguito alla perizia del professor Stefano Ferracuti, ordinario di Psicopatologia forense all’Università La Sapienza di Roma. Probabilmente sarà richiesta un’ulteriore perizia per verificare l’effettiva capacità di intendere e volere dell’imputato.

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