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Cronaca

Metodo Stamina: 20 Indagati tra cui il Triestino Marino Andolina

Il pediatra, ex chirurgo e coordinatore del Dipartimento trapianti del Burlo, è attualmente consigliere comunale. Con lui indagato anche l'ex direttore generale Mauro Delendi Del metodo Stamina è stato grande sostenitore mediatico Giulio Golia...

Il pediatra, ex chirurgo e coordinatore del Dipartimento trapianti del Burlo, è attualmente consigliere comunale. Con lui indagato anche l'ex direttore generale Mauro Delendi

Del metodo Stamina è stato grande sostenitore mediatico Giulio Golia, da anni inviato de Le Iene, il programma di infotainment di Italia 1. Inizialmente il programma oltre a cercare in ogni modo di sviluppare un dibattito politico, allo scopo di rendere la cura legale o almeno avviare l'iter per renderla tale, ha spesso intervistato l'ideatore del trattamento, Davide Vannoni, mettendo in luce il suo genio e la sua umanità. Anche Marino Andolina, pediatra triestino, chirurgo in pensione ed ex coordinatore del Dipartimento trapianti al Burlo Garofolo, ora consigliere comunale a Trieste per la Federazione di Sinistra, è stato soggetto di alcuni di questi servizi. Con lui indagato anche l'ex direttore generale sempre del Burlo, Mauro Delendi.

Giorno dopo giorno si sono creati sempre più due fronti opposti in questa "guerra" che ha reclutato persone e professionalità di ogni genere: chi era dalla parte della magistratura intenta ad applicare la legge e dall'altra chi vedeva nel metodo quell'unica speranza di vita per i propri figli e quelli di altri genitori ormai disperati.

È di ieri la notizia che la Procura di Torino che ha indagato sul metodo ha inviato l'avviso di chiusura delle indagini a venti persone: ovviamente c'è Vannoni, con altri medici, biologi e personale dell'ospedale di Brescia, ma anche Marino Andolina. Le accuse sono quelle di associazione per delinquere, truffa e somministrazione pericolosa di farmaci: in pratica dalle indagini sembra che sia stata sfruttata la disperazione delle famiglie dei malati, per utilizzare i pazienti come delle cavie.

Anche Le Iene hanno iniziato a prendere le distanze da questa vicenda, meglio dire da Vannoni: infatti questa mattina, Filippo Roma, uno degli inviati storici insieme a Giulio Golia e altiche comunque non si è occupato direttamente della vicenda, ha affermato ai microfoni di Radio Deejay-Chiamate Roma Triuno Triuno: «Bisogna scindere la figura di Vannoni rispetto al metodo: il primo risponder alla giustizia di quello che ha fatto e potrebbe risultare anche colpevole, ma il metodo obiettivamente applicato a una categoria di persone ha portato a dei miglioramenti effettivi, addirittura nel caso della piccola Sofia, le ha salvato la vita? Noi abbiamo voluto dire: attenzione, c'è un metodo che non sappiamo se scientificamente sia corretto o no, però a qualcuno sta portando dei benefici, chiediamo allo Stato di indagare sulla veridicità».

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