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Cronaca

La Federazione sospende per due mesi il pugile con i tatuaggi nazisti

Michele Broili non potrà né gareggiare né allenarsi. Lunedì verrà sentito dalla Procura federale. Quella della Repubblica invece potrebbe aprire un fascicolo a suo carico per apologia del fascismo

Sospeso per almeno due mesi da ogni attività. Michele Broili, il pugile triestino di 28 anni salito alla ribalta per i suoi tatuaggi che richiamano al periodo del nazismo, verrà ascoltato dalla Procura federale della Federazione puglisitica italiana il prossimo 27 settembre. La notizia la riporta Il Piccolo. Secondo quanto riporta la Fpi il giovane pugile dovrà rispondere di "gravi violazioni disciplinari" (o presunte tali). In attesa che si sviluppino le indagini nei confronti di Broili (che dovrebbero concludersi il prossimo 19 novembre), il triestino potrebbe inoltre dover difendersi dall'accusa di apologia di fascismo. E' possibile, secondo il quotidiano locale, che la Procura della Repubblica decida di aprire un fascicolo a suo carico. 

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