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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Altopiano Carsico

Uomini, donne e bambini: in 7 giorni rintracciati circa 200 migranti tra Italia e Slovenia

Questa mattina la Polizia di frontiera di Trieste ha fermato una quarantina di persone a Dolina. Tra loro anche donne e bambini. A Skofije gli agenti sloveni hanno rintracciato un furgone con a bordo 30 migranti. Il 9 marzo fermata una famiglia di siriani in Ciceria

Tra il Carso in Italia e quello in territorio sloveno la Rotta balcanica ha ripreso vigore. Questa mattina nella zona di Dolina la Polizia di frontiera ha rintracciato una quarantina di migranti che avevano attraversato il confine con la Slovenia. Nel gruppo, composto in maggior parte da cittadini afghani e pakistani, anche diverse famiglie con donne e bambini. Gli operatori di polizia hanno distribuito loro cibo ed acqua: al termine delle procedure di identificazione ancora in corso, per tutti verrà disposto l'isolamento fiduciario. 

I rintracci in territorio sloveno

Sul lato sloveno del Carso invece sono poco meno di 100 i rintracci effettuati nell'ultima settimana dal personale del Dipartimento di polizia di Capodistria.L'ultimo rintraccio è avvenuto questa mattina verso le 10:30 quando nei pressi del valico di Skofije (a due passi dal confine di Stato di Rabuiese ndr) gli agenti hanno intimato l'alt ad un furgone targato Lubiana dove all'interno erano stipati una trentina di migranti. La Rotta si muove con insistenza e i rintracci in territorio sloveno sono avvenuti soprattutto nella zona della Ciceria e nelle località di Rakitovec ed Abitanti, oltre agli ormai tradizionali passaggi che interessano il varco del monte Sneznik. 

La famiglia siriana fermata in Ciceria

Proprio a Rakitovec il 9 marzo scorso la polizia di Capodistria ha intercettato un cittadino di nazionalità siriana e richiedente asilo in Germania che si era messo in viaggio per recuperare cinque persone (parte della sua famiglia) che si apprestavano ad attraversare il confine tra Croazia e Slovenia. Dopo il rintraccio, la famiglia ha chiesto protezione internazionale in Slovenia. Inoltre, il giorno precedente gli agenti di Capodistria hanno arrestato un passeur di origine kosovara.

Gli arresti di ieri e le nazionalità

Ieri pomeriggio infine, nella zona di Villa Decani la polizia ha arrestato due cittadini afghani e due pakistani. I fermi sono avvenuti dopo la segnalazione alla polizia che da un camion erano state viste saltare fuori molte persone.  Per quanto riguarda le nazionalità, su 99 rintracci effettuati negli ultimi sette giorni, i cittadini afghani rappresentano oltre il 50 per cento, mentre sono almeno una quindicina i turchi, quattro i bengalesi, due i marocchini e una persona di origine algerina. 

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