Immigrazione, l'Austria torna a presidiare i confini
Dalla mezzanotte di oggi, martedì 15 settembre, il governo austriaco ha deciso di riattivare i controlli presso i confini non solo con l'Ungheria, ma anche Italia, Slovenia e Slovacchia. Sarà una misura temporanea ha spiegato il ministro dell'Interno Johanna Mikl-Leitner al Commissario Ue per le Migrazioni
L'Austria reintrodurrà i controlli presso i valichi di confine a partire da mezzanotte, non solo al confine con l'Ungheria, ma anche alle frontiere con Italia, Slovacchia e Slovenia.
A riportare la decisione del governo l'agenzia di stampa austriaca Apa: una lettera darebbe stata inviata da Vienna dal ministro dell'Interno Johanna Mikl-Leitner al Commissario Ue per le Migrazioni, Dimitris Avramopulos: «L'intensità dei controlli alle frontiere sarà limitata a quanto necessario per la misura di sicurezza».
Una misura «inevitabile visto il massiccio afflusso di migranti, al fine di evitare una minaccia per l'ordine pubblico o la sicurezza interna, ha spiegato nella lettara il ministro dell'Interno Johanna Mikl-Leitner. Dal canto suo la Commissione europea ha annunciato un attento monitoraggio della situazione.