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La solidarietà istituzionale

Trieste abbraccia Mykolaiv, il Comune accoglierà una ventina di orfani ucraini

L'operazione di solidarietà viene resa possibile grazie ad una delibera approvata dalla Giunta. Il sindaco Dipiazza: "La nostra città ha un grande cuore". Attivato il conto corrente. Individuati i punti di stoccaggio per la raccolta degli aiuti umanitari

Trieste abbraccia Mykolaiv. La giunta ha approvato la delibera che autorizza l'attivazione di una specifica cooperazione tra tutti i soggetti del territorio disponibili a fornire aiuti umanitari alla città con cui il Comune ha una collaborazione fin dal 1997. Oltre alla fornitura di alimenti e generi di carattere medico-sanitario, i Servizi Sociali dell'amministrazione comunale stanno lavorando al recupero di una ventina di minori provenienti da diversi orfanotrofi ucraini. L'operazione in questione, si apprende, è complessa sia dal punto di vista giuridico che normativo. Come sottolineato nella nota ufficiale, le leggi in merito alla protezione dei minori "devono per forza essere restrittive, il che non permette di definire date certe per la realizzazione dell'intervento".

Un conto corrente dedicato, gli attori coinvolti

In vista della concretizzazione dell'operazione il Comune si sta attivando in relazione alla logistica e alla predisposizione dell'accoglienza. L'iniziativa si materializzerà anche grazie alla Trieste Trasporti che ha già messo a disposizione mezzi e autisti per il recupero dei bambini. Per poter dare un contributo concreto alla solidarietà il Comune ha anche attivato un apposito conto corrente (Comune di Trieste - Iban IT 44 S 02008 02230 000001170836 - BIC/SWIFT: UNCRITM10PA - Causale “Trieste abbraccia Mykolaiv” ndr), dedicato a sostenere l’emergenza e gli aiuti umanitari per Mykolaiv.  Gli uffici hanno coinvolto la sede della Protezione Civile di Palmanova e l'Associazione Nazionale Alpini, oltre ad aver individuato i punti di stoccaggio dei prodotti, tra i quali la caserma della Polizia Locale di via Revoltella 35. “La nostra città ha un grande cuore – così Dipiazza – e come Amministrazione ci siamo subito attivati per aiutare la popolazione dell’Ucraina sotto attacco. Con la città di Mykolaiv abbiamo un rapporto di collaborazione avviato molti anni fa e, nonostante le oggettive difficoltà nel trovare i contatti, siamo riusciti ad aprire un ponte di comunicazione costante per aiutarli".  

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