Senzatetto minaccia i residenti: "Abbiamo il terrore di uscire di casa"
Secondo le testimonianze, si tratta di un trentenne kosovaro che da febbraio ha occupato una corte interna di proprietà del comune in via Molino a Vapore. Da mesi terrorizza passanti e residenti della zona
Da febbraio vive nella corte interna di proprietà del Comune in via Molino a Vapore e, da quella che è diventata ormai la sua casa, minaccia, urla e aggredisce passanti e residenti rendendo loro la vita impossibile. L'uomo che da circa sette mesi sta tenendo sotto assedio la zona di via Corridoni e via Toti, è, secondo le testimonianze, un kosovaro trentenne. Da quanto si apprende, su di lui pende un foglio di via ma sembra non sia abbastanza per risolvere la questione. Nonostante i numerosi interventi delle forze dell'ordine, le denunce e le chiamate ai Servizi sociali, la situazione non è cambiata.
"Abbiamo il terrore di uscire - spiega uno dei residenti -. Di notte suona i campanelli e ci minaccia di morte. Lo fa anche quando ci affacciamo alle finestre o stendiamo il bucato. Ci accusa di avergli rubato la casa". L'uomo, dopo numerosi tentativi, è anche riuscito ad entrare in uno stabile della zona: "Ha tirato dei pugni a tutte le porte delle abitazioni del palazzo".
Oltre alle urla e minacce, da febbraio ci sono state anche alcune aggressioni: "Una volta ha aggredito un Carabiniere - racconta il residente -. L'hanno tenuto dentro per due notti, poi l'hanno lasciato andare. Domenica, invece, ha preso di mira due turisti. Fortunatamente sono riusciti a fuggire". "Le forze dell'ordine dicono di non poter fare nulla - aggiunge - Abbiamo anche denunciato, ma hanno le mani legate". "Il Comune ci aveva garantito un intervento. Purtroppo ad oggi, non abbiamo ancora visto nulla" ha concluso.