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Cronaca

Minoranze linguistiche, 345 mila euro a friulano e tedesco

Dopo i 5 milioni destinati al friulano e sloveno, la Giunta regionale, su proposta dell'assessore alla Cultura Gianni Torrenti, ha approvato il riparto delle assegnazioni statali di 345.799 euro destinate all'uso orale e scritto delle lingue friulana e tedesca negli uffici delle amministrazioni pubbliche

Dopo i 5 milioni destinati al friulano e sloveno, la Giunta regionale, su proposta dell'assessore alla Cultura Gianni Torrenti, ha approvato il programma di riparto delle assegnazioni statali pari a 345.799 euro destinate alla Regione Friuli Venezia Giulia nel 2015 per la realizzazione di interventi che rendano effettivo l'uso orale e scritto delle lingue friulana e tedesca negli uffici delle amministrazioni pubbliche.

Una quota di 145.799 euro sarà destinata all'ARLeF, Agjenzie regjonâl pe lenghe furlane per lo svolgimento delle attività di sportello linguistico al fine di sostenere l'uso orale e scritto della lingua friulana negli uffici delle amministrazioni pubbliche del territorio, in particolare delle amministrazioni locali con popolazione inferiore ai 10.000 abitanti. Lo stanziamento rimanente di 200.000 euro viene destinato per coprire i costi del personale dedicato a ciascuna delle due lingue nell'attivazione o prosecuzione dell'attività di sportello. In particolare, alle amministrazioni locali con popolazione superiore ai 20 mila abitanti sarà assegnato un contributo fino ad un importo massimo di 15 mila euro; a quelle con popolazione compresa tra i 10.000 ed i 20.000 abitanti un importo massimo di 10.000 mila euro; ai Comuni sul cui territorio sono insediate minoranze di lingua tedesca va assegnato un contributo sino a un importo massimo di 4.000 euro. Possono beneficiare dei contributi i Comuni capofila nell'ambito di forme associative la cui popolazione complessiva sia superiore rispettivamente ai 10.000 e 20.000 abitanti.

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