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Cronaca

Prorogata fino al 30 giugno, in via Torino ritorna la mostra sulla Modiano

Grazie al grande successo di pubblico ottenuto dall'esposizione curata da Piero Delbello, le porte dell'Istituto Regionale per la Cultura Istriana riaprono al pubblico

La mostra sui 150 anni della Modiano riapre al pubblico e viene prorogata fino al 30 giugno 2021. Le carte della celebre azienda triestina sono state messe in tavola ancora una volta e il gioco, fatto di colori, immagini e un segno grafico inconfondibile, può ricominciare. Ad un secolo e mezzo dalla sua fondazione, il marchio più noto dell’imprenditoria d’area veneto-giuliana viene celebrato nella mostra dal titolo “Il segno Modiano - 150 anni di arte e impresa”, curata dal dottor Piero Delbello per l’Istituto Regionale per la Cultura Istriano-fiumano-dalmata ed allestita al piano terra del Museo Istriano, in via Torino 8. 

La proroga è stata decisa anche e soprattutto per il grande successo di pubblico ottenuto nei mesi scorsi. All'interno dell'esposizione si trovano manifesti di grandi artisti giuliani e mitteleuropei, quali Orell, Sigon, Cambon, Lenhart, Berény, che si alternano alle intramontabili carte da gioco e alle numerose cartoline d’epoca. Inoltre, la mostra possiede ancora un asso nella manica, vale a dire “Gli infelici” di Vito Timmel, un quadro da molti considerato come il capolavoro dell’artista e che solo di recente è entrato a far parte dell’archivio storico dell’azienda Modiano.

"Ammirato da pochi prima della chiusura, dovuta all’emergenza sanitaria in corso - così la nota ufficiale -, è stato recentemente oggetto di studio nel volume 'Timmel. La magnifica inquietudine', curato proprio da Delbello per l’Istituto Regionale per la Cultura Istriana". La mostra è nuovamente visitabile dal lunedì al venerdì con il seguente orario: 10.30-12.30 e 16.30-18.30. 

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