Morta la neonata ritrovata nel giardino di via Costalunga
Purtroppo la piccola creatura non ce l'ha fatta: il probabile parto prematuro e il tempo dall'abbandono al ritrovamento hanno impedito il miracolo dei medici del Burlo
Non ce l'ha fatta. Purtroppo la neonata trovata nel giardino di un complesso Ater di via Costalunga a ora di pranzo di domenica 7 maggio è deceduta alle 19.58 all'ospedale pediatrico Burlo Garofolo.
La scoperta sconvolgente della piccola, anche a distanza di qualche ora (intervistata alle 18.30 circa), rendeva la voce della donna che l'ha trovata tremante dallo shock. Erano le 13.30 quando, come da consuetudine, la signora e la madre erano nel giardino a far scorazzare i cani: «Si tratta di un luogo nascosto, che non conosce nessuno, solo i residenti della zona ne sono a conoscenza - spiega -. Inizialmente, quando i cani hanno trascinato mia madre verso quel corpo, pensavamo si trattasse di una bambola. Poi abbiamo visto il sangue (dalla testa) e le mosche che giravano intorno».
«Ho chiamato subito mia figlia che ha verificato le condizioni della bambina e ha notato che respirava ancora, l'abbiamo avvolta in una felpa per scaldarla e chiamato subito il 112». Sul posto è giunto prontamente il personale sanitario, insieme alla Polizia di Stato e la scientifica per le prove utili a risalire alla madre o a chiunque abbia abbandonato lì la creatura.
Il 118 aveva trasportato la bambina in massima urgenza al Burlo Garofolo, dov'era stata ricoverata in gravi condizioni nel reparto di terapia intensiva: «La neonata, giunta oggi all’IRCCS Burlo Garofolo di Trieste trasportata dal 118 dopo essere stata trovata abbandonata in un’area pubblica, è purtroppo deceduta alle 19.58 di questa sera - spiega la nota del'ospedale infantile -. I medici dell’ospedale materno infantile hanno fatto il possibile per salvarla ma le condizioni, già al momento del ricovero, erano disperate».