Morte di monsignor Giuseppe Rocco: l'autopsia parla di strangolamento

La misteriosa morte di monsignor Giuseppe Rocco, che per oltre 40 anni aveva retto la chiesa di Santa Teresa del Bambino Gesù, comincia ad assumere dei contorni più definiti e inquietanti: l'uomo, 92 anni da compiere, era stato trovato morto nella sua casa all'interno della Casa del clero di via Besenghi. Tre mesi e mezzo fa era sembrata una morte naturale, ma in questi giorni l'autopsia ha rivelato che le cause del decesso sono riconducibili al soffocamento o strangolamento.

Fra i possibili moventi, sui quali stanno indaganodo i Carabinieri guidati dal capitano Fabio Pasquariello - sotto il coordinamento del pm Matteo Tripani -, c'è quello del furto: infatti sarebbe sparito un gioiello in oro che il sacerdote portava sempre con se.

«La notizia riguardante la tragica morte del nostro amatissimo e stimatissimo mons. Giuseppe Rocco, ha lasciato tutti noi sgomenti e sconvolti - ha dichiarato in una nota l’Arcivescovo mons. Giampaolo Crepaldi -. Quasi subito dopo la morte del caro sacerdote fui discretamente avvertito dagli investigatori che c’era la necessità di fare qualche indagine. Assicurai loro collaborazione e fiducia. Oggi, di fronte agli sviluppi sconcertanti delle indagini, sono ad assicurare agli investigatori e alla magistratura la stessa collaborazione e fiducia, esortandoli ad un pieno accertamento della verità dei fatti e delle responsabilità implicate. A tutti voi, cari fratelli e sorelle che condividete con me questo momento dolorosissimo, rivolgo l’invito alla preghiera al Signore e a un’attenta riflessione sul male e sulla sua insondabile profondità. Anche questa dura prova sia occasione di purificazione e di una rinnovata professione di fede. Nel ricordo affettuoso di mons. Rocco, tutti benedico e tutti affido alla materna protezione di Maria».

In questi giorni giungeranno a Trieste gli esperti dei RIS di Parma che effettueranno un sopralluogo nell'alloggio della vittima, alloggio rimasto chiuso in segutio al decesso.