Morte Manuele Braico, Dipiazza: «La sua generosità e il sapersi donare sono un esempio per tutti noi»

«Questa sera nell'aula del Consiglio Comunale di Trieste ho salutato l'amico Manuele Braico: Manuele Braico ci ha lasciati dopo aver combattuto sino alla fine contro un terribile male, ma senza perdere mai il sorriso, la tenacia e la voglia di costruire». A pochi giorni dalla morte di Manuele Braico, il sindaco Roberto Dipiazza lo ricorda con queste parole. 

«Presidente dell’Associazione delle Comunità Istriane, Vicepresidente dell’Università Popolare, Vicepresidente FederEsuli e consigliere dell’Irci, Manuele –prosegue Dipiazza– si è sempre distinto per le gradi doti umane e per la grande abnegazione che ha messo in tutto ciò che ha fatto. Braico aprendo la sede delle Comunità Istriane ha voluto creare un luogo di incontro, di crescita reciproca attraverso il confronto ed il dialogo con tutte le realtà presenti sul territorio. Di Manuele ho tanti bellissimi ricordi e ciò che ho sempre ammirato in lui è stata la grande empatia e capacità di ascolto. Con fermezza e orgoglio ha sempre rappresentato al meglio gli esuli istriani, e la sofferenza vissuta di questo popolo ha fatto si che Manuele, con grande onestà e rispetto si facesse testimone delle atrocità che anche altri popoli hanno dovuto subire».

«La generosità –conclude–, il sapersi donare, la grande capacità di ascolto di Manuele sono un esempio per tutti noi ed indicano le qualità che una persona deve possedere per essere in grado, insieme ad altri, di costruire un futuro migliore per la comunità in cui ha vissuto. Mi stringo, assieme a questa importante aula, alla famiglia di Manuele Braico che ringrazio, a nome della città di Trieste, per tutto ciò che ha fatto».