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Cronaca Isontino

CPR Gradisca: il corteo di protesta dopo la 'misteriosa' morte del migrante (FOTO)

Oltre un centinaio di persone in corteo, una colonna di fumo dall'interno del centro rimpatri. Mistero sull'episodio di violenza prima del malore fatale, la procura ha aperto un'indagine contro ignoti per omicidio volontario

Dopo la morte del migrante georgiano V.E., detenuto al CPR di Gradisca, la rete "No CPR no frontiere" ha organizzato immediatamente una manifestazione di protesta nel pomeriggio di oggi, 19 gennaio, alle 14:30. Hanno partecipato al corteo davanti al centro per il rimpatrio oltre un centinaio di persone per protestare contro le condizioni in cui versano i migranti irregolari trattenuti nella struttura.

V.E. è morto nel primo pomeriggio di ieri a causa di un malore e in seguito a una presunta rissa all'interno del centro, avvenuta giorni fa in circostanze ancora poco chiare. Il collettivo "No CPR no frontiere", sui suoi canali social, accusa anche le guardie del centro di Gradisca citando presunte testimonianze raccolte tra i detenuti. Quel che è certo è che la Procura ha aperto un fascicolo per omicidio volontario a carico di ignoti per indagare sulle cause del decesso di V.E., e si attende l'autopsia per fare chiarezza sull'accaduto.

Intanto durante la manifestazione è stata vista una colonna di fumo uscire dalle mura del centro, secondo più fonti si tratterebbe di un materasso bruciato dai detenuti, che a loro volta avrebbero dato il via a una protesta. 


Cpr Gradisca foto Ivan Bianchi 2-2
 

Cpr Gradisca foto Ivan Bianchi-2

Foto dalla pagna Facebook di "No CPR No Frontiere FVG"

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