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Lutto nel mondo del giornalismo

Morte Monestier, cordoglio e stima dal mondo della politica

Da Fedriga a Serracchiani fino ai 5 Stelle e a Forza Italia, i rappresentanti delle istituzioni si stringono attorno al dolore della famiglia e delle redazioni

La prematura scomparsa di Omar Monestier, direttore del Piccolo e del Messaggero Veneto, ha subito innescato reazioni di commozione e stima da tutte le parti politiche, sia a livello locale che nazionale. I rappresentanti delle istituzioni, più volte intervistati da lui, restituiscono all'unanimità l'immagine di una figura cardine per l'intero territorio regionale e non solo. 

Il governatore Fedriga esprime “Profondo dolore per la scomparsa di un uomo di carattere, di profonda intelligenza e di grande correttezza,umana e professionale, che nella propria carriera di giornalistaha dimostrato di essere un grande direttore per le testate da lui guidate”. Nel rivolgere le condoglianze alla famiglia e alle redazioni a nome della Regione, il governatore ha sottolineato “la grande professionalità” di Monestier e “la sua capacità di dare una chiara impronta editoriale alle testate da lui dirette, avvicinando le redazioni al territorio e promuovendo un giornalismo serio e tempestivo, ma sempre basato sulla verifica dei fatti e la ricerca della verità”. Fedriga ha infine ricordato “ un attento e sempre originale interprete dalla realtà regionale. Il Friuli Venezia Giulia, oggi, perde un uomo di valore e un giornalista di razza”.

Per il sindaco Dipiazza, Monestier "è stato un giornalista autorevole, capace di mettersi in discussione e di creare discussione, sempre pronto ad aprirsi al dialogo, fermo sostenitore dell’importanza di costruire e non di distruggere e dire no per partito preso. Nella sua direzione de “Il Piccolo” è riuscito a far crescere il quotidiano della nostra città non solo sotto il profilo del futuro tecnologico ma anche e soprattutto nei confronti dei lettori e dell’opinione pubblica, che hanno apprezzato le sue alte capacità di dialogo e apertura, le sue ragioni improntate a veder e voler far crescere questa città e il suo territorio, sempre con uno sguardo a favore di quel bene comune che forse non fa notizie sensazionalistiche ma che alla fine porta i frutti migliori". "Grazie direttore - conclude il sindaco -, la tua breve intensa vita ci dice che molte volte le persone migliori sono quelle che ci lasciano prima, ma la brevità di una vita ben spesa resta un tesoro prezioso e un bell’esempio per tutti noi".

La presidente del Pd alla camera Debora Serracchiani si definisce “colpita e addolorata. Una lunga consuetudine con Omar Monestier mi ha permesso di conoscerlo bene e apprezzarne l’acutezza del giudizio e lo spirito vivace, nelle conversazioni personali, nelle relazioni istituzionali come nelle occasioni di confronto pubblico. Era diventato un imprescindibile punto di riferimento per l’intera realtà regionale, che interpretava e stimolava”. 

Per la la coordinatrice di Forza Italia Fvg Sandra Savino “perdiamo una persona di valore e un grande professionista che ha legato la sua carriera al Friuli Venezia Giulia. Mente acuta e libera da pregiudizi, ha interpretato al meglio la funzione del giornalismo”.

Ettore Rosato, presidente di Italia Viva, esprime “grande tristezza nell' apprendere la morte improvvisa e prematura” di un “fine e acuto osservatore della realtà regionale”, mentre dalla Lega arrivano i messaggi di Alessandro Morelli e Marco Dreosto, il quale dichiara: “il Friuli Venezia Giulia perde non solo un illustre giornalista, un eccellente direttore del Messaggero Veneto e de Il Piccolo, ma un uomo di valore che ha tanto amato il nostro territorio e con il quale, con la sua proverbiale pacatezza, era un piacere confrontarsi sui temi di attualità e di politica”.

Anche i consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle si uniscono al coro, dichiarando che “l’inattesa e triste notizia lascia un profondo vuoto nel mondo dell’informazione del Friuli Venezia Giulia. Ci uniamo al dolore della famiglia e delle redazioni dei quotidiani che dirigeva”.

“L’informazione - hanno poi ricordato i consiglieri regionali di Fratelli d’Italia - svolge un ruolo essenziale nel sistema democratico e nel nostro contesto regionale Omar Monestier assicurava quella serenità di giudizio e quella lungimiranza di visione che garantivano una stampa libera e seria”. 

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