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Lutto nel mondo della cultura

Trieste piange Roberto Ive: lo scrittore che portò la Mongolia in Italia

Scrisse la prima guida italiana sul paese, dove aveva vissuto per molti anni lavorando come giornalista, curando progetti di sviluppo economico e organizzando viaggi. Molti i suoi reportage in giro per il mondo, anche in India e in Giappone. Aveva settant’anni

Si è spento all’età di settant’anni Roberto Ive, scrittore triestino, giornalista, viaggiatore e tra i massimi esperti italiani della Mongolia, in cui aveva vissuto a lungo e sulla quale aveva pubblicato numerosi articoli, a partire dagli anni ’80, quando il paese era ancora chiuso agli occidentali. In seguito vi realizzò anche documentari e trasmissioni radiofoniche, alcune trasmesse dalla Rai, e scrisse la prima guida italiana sul paese, dove fu anche consulente di programmi di sviluppo economico. Per molto tempo organizzò viaggi e itinerari nella patria di Gengis Khan, accompagnando i visitatori in prima persona sul suo fuoristrada. 

Realizzò diversi reportage in tutto il mondo, anche in Giappone e in India. Per buona parte della sua vita ha abitato tra Ulaan Baatar, Berlino, Bologna e Trieste, dove era nato. Fu anche appassionato di alpinismo. Tra i suoi libri si ricordano: “Mongolia, viaggio ad Olgii e oltre”, “Gobi” e “Mongolia itinerari ai confini del nulla”. Lo saluta in un commosso post su Facebook lo scrittore e amico Pietro Spirito: “è stata una gioia seguire i tuoi orizzonti”.

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