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Cronaca

Patente scaduta e stanchezza: multati pullman gite in Oberdan

Si intensificano i controlli della Polizia Locale sui pullman delle gite turistiche scolastiche a Trieste. Il bene dei ragazzi e delle loro famiglie è al primo posto, per questo la Polizia Locale con la competenza che la contraddistingue esegue particolari controlli sia ai mezzo che ai conducenti professionali

La Polizia Locale persegue la sicurezza stradale, a partire dalla prevenzione, e da anni programma controlli serrati sui mezzi turistici in visita in città per garantire un viaggio sereno ai passeggeri, ma altrettanta tranquillità ai familiari a casa, soprattutto se sul pullman ci stanno bambini e ragazzi. La maggioranza dei controlli, infatti, punta proprio sui mezzi delle gite scolastiche, per il bene dei ragazzi e delle loro famiglie. Questi controlli vengono eseguiti in modo da evitare disagi ai passeggeri (durante le soste o prima delle partenze).
Alcuni presidi e docenti coinvolti direttamente nell'organizzazione delle visite didattiche hanno chiesto espressamente alla Polizia Locale di effettuare una verifica sui pullman in partenza per garantire maggiormente la sicurezza dei ragazzi.

Perciò l'altra mattina - molto presto - la pattuglia si è presentata in piazza Oberdan, luogo di ritrovo per la partenza di tre comitive scolastiche: una di esse doveva andare fino a Monaco di Baviera.

I controlli riguardano il mezzo e il conducente professionale, con particolare attenzione al cronotachigrafo, che registra fedelmente i tempi di riposo.

Mentre il primo pullman era in regola, il secondo è stato sanzionato perchè il suo conducente, dal 23 al 29 marzo, non aveva rispettato il riposo settimanale obbligatorio. L'autista, essendo il pullman straniero (sloveno), ha dovuto pagare direttamente agli agenti, come prevede il Codice della Strada in questi casi, e ha potuto effettuare il pagamento sul posto con il POS a disposizione delle pattuglie di Polizia Locale già da un anno. 

Sul terzo pullman, quello diretto in Germania, si è riscontrata l'infrazione più grave: l'autista circolava con la patente scaduta nel marzo del 2014 e non ancora rinnovata. Per ridurre al minimo il disagio alla comitiva, come previsto dal codice della strada, dopo il verbale e il ritiro della patente scaduta, il conducente è stato autorizzato a portare il mezzo fino al casello di Gemona dove un collega gli ha dato il cambio (la Società era di Tolmezzo).
Le gite scolastiche sono partite puntualmente e in sicurezza.
In tutti i tre casi, i controlli sono stati apprezzati dagli insegnanti e dalle famiglie degli studenti: un segno tangibile che la cultura della sicurezza stradale e della legalità si sta sempre più diffondendo; un numero crescente di persone si accorge di poter essere parte attiva in questo cambiamento, anche con una semplice richiesta d'intervento.

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