Una vita tra le onde e l'informatica: il ricordo di Leonardo Romano, il motociclista che ha perso la vita sul Vallone
Aveva 43 anni ed era un dipendente di Insiel. Nel tempo libero amava circordarsi di amici e dedicarsi alla sua più grande passione, il windsurf. "Era una persona buona, senza alcuna cattiveria. Mancherà molto".
Si chiamava Leonardo Romano, il motociclista che ha perso la vita nell'incidente verificatosi ieri sulla Strada del Vallone. In pochi attimi, la vittima ha perso il controllo della moto ed è finito contro il guardrail. Nonostante i tentativi di rianimazione da parte del personale sanitario, accorso sul luogo dell'incidente, non c'è stato più nulla da fare se non constatarne il decesso. Leonardo Romano aveva 43 anni. Lascia la sua amata fidanzata Mirjam e un bimbo (o una bimba), che nascerà alla fine di quest'anno.
Leonardo Romano era una persona solare che amava la vita e, tra il lavoro nel mondo dell'informatica - era un dipendente di Insiel - e la sua più grande passione, il windsurf, aveva trovato la sua felicità ed un equilibrio impagabile. Amava inoltre circondarsi di amici, con i quali condivideva momenti, progetti e sogni. "Oltre ad essere molto socievole, Leonardo era una persona buona, senza alcuna cattiveria - ha raccontato uno dei suoi amici - . E' stato un grande amico, sempre sincero e leale. Era speciale e aveva la capacità di vedere sempre la bellezza e il lato positivo di ogni cosa, in ogni situazione, anche nella quotidianità. Mi aveva raccontato che con l'avvento dell'estate si sarebbe comprato un camper con il quale avrebbe voluto fare dei viaggi. Purtroppo il destino non è stato generoso. Mancherà a tutti, molto."