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Cronaca Via Fabio Severo

Museo del mare, il centrodestra "cala l'asso" in campagna elettorale: ecco il progetto con belvedere sul golfo (FOTO)

L’elemento di punta del progetto è il “mirador”, un corpo aggiunto nella parte centrale del magazzino 26, con vista a 360 gradi sulla città e sul mare. Previste terrazze e area ristorazione. Dipiazza in conferenza stampa con i rappresentanti di tutta la coalizione: "Noi compatti con un unico programma, il centrosinistra ne ha sette diversi, sperano di unirsi al secondo turno"

Il Museo del mare avrà un belvedere sul golfo con terrazze e area ristorazione: questo e altro prevede il progetto da 33 milioni dell’architetto Consuegra. Il mega restyling del Magazzino 26, dove sorgerà il polo museale, è stato presentato oggi dal sindaco Dipiazza con i rappresentanti della coalizione di centrodestra: l’assessore Serena Tonel per la Lega, il consigliere Alberto Polacco per Forza Italia, gli assessori Elisa Lodi per Fratelli d’Italia e Giorgio Rossi per la Lista Dipiazza oltre ad Alessandro Perich per Cambiamo Trieste.

Si tratta di una delle opere più consistenti portate avanti dal Comune e non a caso presentata a ridosso delle elezioni amministrative, nella prima conferenza stampa che ha riunito tutte le forze della coalizione. La progettazione esecutiva è stata assegnata con gara all’architetto di Siviglia Guillermo Consuegra, che ha curato anche la ristrutturazione del museo di Genova. Attualmente il progetto è in gara per la realizzazione dei lavori, ci sono ben 400 elaborati e le buste saranno aperte il 5 ottobre. Salvo contrattempi i lavori inizieranno la prossima primavera. Dei 33 milioni di fondi Mibact, 23 saranno dedicati alla riqualificazione degli spazi.

L’elemento di punta del progetto è costituito dal “mirador”, un corpo aggiunto nella parte centrale del magazzino e descritto come “leggero, trasparente, etereo”, con vista a 360 gradi sulla città e soprattutto sul mare, con l’intenzione di colmare una delle lacune della location: la lontananza dal mare stesso. Come assicurato dall’assessore Lodi, il mirador “non sarà impattante a livello visivo per rispettare i vincoli della Soprintendenza. I lavori saranno effettuati nell’ottica di una riqualificazione conservativa che consentirà di mantenere l’identità del magazzino, senza trasformarlo”. La parte inferiore del corpo aggiuntivo sarà chiusa e adibita ad un ristorante con vista sul mare. Il corpo centrale e il belvedere saranno aperti al pubblico, la parte intermedia alle sale espositive. All’interno dell’edificio ci sarà una rimozione parziale dei solai esistenti per far entrare luce naturale negli spazi adibiti alle esposizioni e saranno introdotte rampe in lieve pendenza per i percorsi dei visitatori.

Secondo l’assessore “Il Museo del mare sarà un volano turistico, culturale ed economico dal respiro internazionale. Porteremo all’interno del Porto Vecchio un museo all’avanguardia e all’altezza degli standard europei. Ci saranno anche interventi nella parte esterna, in particolare porteremo i masegni e riqualificheremo la pavimentazione dell’antistante ‘boulevard’“. 

Dipiazza, dopo aver presentato i rappresentanti della coalizione di centrodestra, ha dichiarato che “ci presentiamo con un unico programma, il centrosinistra ne presenta sette, e sperano di mettersi insieme al secondo turno. Noi portiamo un grande progetto per un magazzino di 38mila metri quadri di solai, lungo 2560 metri e largo 40. Questo belvedere sarà una cosa straordinaria, si verà tuttto dal castello di Miramare a quello di Duino. È stato fatto un ottimo lavoro”.

Museo del Mare

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